«A me piacerebbe finire la carriera con la Yamaha -spiega il campione di Tavullia ai microfoni di Sky Sport-.
Jerez cartina di tornasole della stagione? Ogni pista ha le sue caratteristiche, ho sentito dire che chi va forte a Jerez va forte in tutto il campionato: può darsi, è una pista molto difficile dove c'è poco grip, l'asfalto è abbastanza rovinato, il tracciato è interessante con curve strette dove si deve flettere la moto ma allo stesso tempo ci sono un sacco di curve veloci». «Vedremo, noi dobbiamo pensare ad andare bene. Jerez è una delle mie piste preferite dove in passato sono stato molto competitivo ma non l'anno scorso -conclude Rossi-. È una gara importante perché bisogna tentare di stare più vicini e cercare di confermare la velocità avuta nelle prime gare dove probabilmente non abbiamo raccolto abbastanza».