NAPOLI - Non ci sono ancora annunci ma tanti, tantissimi elementi portano ad una conclusione sempre più chiara.
Sono bastate poche ore ad Aurelio De Laurentiis per decidere. Maurizio Sarri è il nuovo allenatore del Napoli. Sostituisce in panchina Rafa Benitez che, nel frattempo, è andato a dirigere il Real Madrid.
Una grande responsabilità per il tecnico, nato a Napoli ma cresciuto a Figline Valdarno, che quest'anno è stato la vera e propria rivoluzione del campionato, alla guida dell' Empoli.
Sarri stava per ritornare in Toscana, quando è giunta la telefonata del presidente del Napoli. Il resto è durato poche ore, il tempo per conoscersi - alla cena a quattro di ieri hanno partecipato anche le due signore - e per accordarsi non solo sul piano economico (a Sarri andrà circa un milione mezzo all'anno per il primo anno, con opzione sul secondo da parte del Napoli), ma anche su tutto ciò che accompagnerà il lavoro del tecnico.
È certo che tra i due si sia parlato di staff (Francesco Cazona, già secondo di Sarri ad Empoli dovrebbe affiancare l'allenatore toscano anche in questa nuova avventura) e forse anche del nuovo direttore sportivo. Riccardo Bigon si è dimesso ufficialmente dal Napoli proprio ieri ed il nome più gettonato, al momento, è quello di Cristiano Giuntoli, che dal neopromosso Carpi potrebbe spiccare il salto ed accasarsi con la società azzurra.
Durante i colloqui, protrattisi oggi fino al pomeriggio inoltrato, mentre le due mogli passeggiavano in città, presidente e nuovo allenatore hanno definito tutti i dettagli dell'accordo. All'inizio della prossima settimana il contratto che legherà Sarri al Napoli sarà sottoscritto e la notizia - che ormai è di dominio pubblico - sarà confermata anche da De Laurentiis, presumibilmente con un tweet.