Palloni in campo per ritardare
il gioco: Castelfidardo multato

Un contrasto durante Castelfidardo-Pineto disputata domenica scorsa
Un contrasto durante Castelfidardo-Pineto disputata domenica scorsa
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Mercoledì 19 Ottobre 2016, 17:31
CASTELFIDARDO - Stavolta non è stato il solito vecchio giochino dei raccattapalle che nascondono la palla per ritardare la ripresa del gioco quando la tua squadra è in vantaggio. Stavolta i palloni in campo ci finiscono sul serio e alla fine la società è stata punita con un’ammenda di 800 euro.

Vetrina ingrata per il Castelfidardo, una delle 8 marchigiane di Serie D. La società biancoverde è stata infatti multata dal Giudice Sportivo della Lega Nazionale Dilettanti “per avere propri raccattapalle, istigati dai sostenitori locali, lanciato palloni sul terreno di gioco, per circa 4 volte, per interrompere e ritardare la ripresa del gioco. Per la indebita presenza sul terreno di gioco di persone non identificate che rivolgevano frasi offensive contro la terna arbitrale”.
Non solo. Il comunicato numero 32, reso noto oggi, porta brutte notizie per il Castello dopo la partita interna di domenica scorsa contro il Pineto terminata 2-2. Squalifica di tre giornate per il difensore William Bordi “per avere, a gioco in svolgimento, colpito un calciatore avversario con un pugno allo zigomo provocandogli sensazione dolori”. Un turno di stop invece per il difensore classe ‘98 Lorenzo Massi, espulso nel finale, “per intervento falloso nei confronti di un calciatore avversario in azione di gioco”.

Non finisce qui perché il tecnico Gianluca De Angelis, allontanato dal campo domenica scorsa nel corso della ripresa durante la partita interna contro il Pineto terminata 2-2, è stato infatti squalificato per due gare effettive “per essere uscito dall’area tecnica protestando con termini irriguardosi nei confronti del direttore di gara”.
Colmo dei colmi, squalificato per una gara effettiva anche il vice allenatore Andrea Polci, allontanato anche lui nel recupero dopo aver preso le redini al posto di De Angelis. 
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