Pellè-Ventura, le scuse pubbliche
non bastano: escluso dalla nazionale

Pellè-Ventura, le scuse pubbliche non bastano: escluso dalla nazionale
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Venerdì 7 Ottobre 2016, 11:04 - Ultimo aggiornamento: 16:30
 TORINO - «Eh sì!! Purtroppo, mi capita nuovamente di fare una cavolata». Inizia così il mea culpa di Graziano Pellè per la mancata stretta di mano al ct Ventura al momento della sostituzione con Immobile nella ripresa del match con la Spagna. L'attaccante ha ignorato il ct e si è seduto in panchina visibilmente contrariato.
 



A mente lucida, Pellè si è però reso conto dell'errore e nella notte ha postato su Instagram il suo messaggio di scuse accanto alla foto dell'Italia schierata in campo. «Un comportamento inaccettabile, nei confronti del mister in primis e di riflesso dei miei compagni, che hanno sempre dimostrato di avere dei valori importanti all'interno di un fantastico gruppo Italia del quale facciamo parte», scrive Pellè. «Come ogni errore grave, si subiscono sempre delle conseguenze. Ed è giustissimo che io mi prenda delle responsabilità sull'accaduto. Era doveroso -conclude- rivolgere le scuse di cuore a tutti».




L'ATTACCANTE ESCLUSO DALLA NAZIONALE Costa caro a Graziano Pellè il gesto di stizza avuto ieri sera nei confronti del ct Ventura quando lo ha sostituito nel corso della gara tra la Nazionale italiana e la Spagna: il centravanti -apprende l'Ansa- è stato infatti escluso dagli azzurri in vista della partita di domenica contro la Macedonia.
Pellè, cui viene contestato un «atto irriguardoso» nei confronti del tecnico Giampiero Ventura, non è salito sul pullman che ha portato gli altri azzurri a Vinovo, dove è in programma oggi una seduta di allenamento, e tornerà immediatamente a casa.
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