La Roma stringe per Doumbia
Ma lo stop di Strootman è lungo

La Roma stringe per Doumbia Ma lo stop di Strootman è lungo
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Venerdì 30 Gennaio 2015, 19:57 - Ultimo aggiornamento: 19:58
ROMA - Un nuovo attaccante, un nuovo infortunio. La Roma si avvicina all'anticipo con l'Empoli chiudendo col Cska Mosca la trattativa per Seydou Doumbia, ma soprattutto trovandosi a dover fare i conti con la pessima notizia riguardante Kevin Strootman. Il centrocampista olandese sarà costretto a fermarsi a lungo per l'ennesimo problema al ginocchio sinistro.



La revisione artroscopica a cui si è sottoposto ad Amsterdam, oltre a permettere di verificare e confermare la stabilità del neo-legamento e di rimuovere la struttura fibrotica presente, ha infatti evidenziato una lesione cartilaginea che ha richiesto un trattamento chirurgico. Per Strootman adesso sarà necessario un periodo di convalescenza domiciliare e, solo dopo un primo controllo clinico, inizierà la fase di riabilitazione.



Gli auspici espressi prima di entrare in sala operatoria («non è niente di grave, dovrò stare a riposo per un paio di settimane») sono quindi stati spazzati via dall'esito dell'intervento, lasciando il giocatore col morale a terra: «Devo prendermi un periodo di riposo più lungo del previsto e sono estremamente deluso dal fatto che ci vorrà molto più tempo prima di poter tornare nuovamente in campo». A Trigoria nessuno intende sbilanciarsi sui tempi di recupero, ma c'è il serio rischio di un altro lungo stop. Per Garcia l'unica consolazione è l'arrivo del sostituto di Destro (passato in prestito al Milan per 500 mila euro con diritto di riscatto fissato a 16 milioni più altri due di bonus), ovvero l'ivoriano Doumbia.



Il ds Sabatini ha chiuso l'operazione col Cska sulla base di un prestito oneroso a 2 milioni e riscatto a 12. L'attaccante - che in Russia ha realizzato 84 gol in 129 partite - al momento è impegnato in Coppa d'Africa assieme a Gervinho e scenderà in campo domenica sera contro l'Algeria per i quarti di finale del torneo. Per Garcia si tratta di «un centravanti ancor più forte di Destro, un plusvalore per il gruppo che ci aiuterà nella seconda parte della stagione». Domani sera però ci saranno ancora Totti, Iturbe e Ljajic lì davanti.



Saranno loro a dover superare la difesa dell'Empoli e a rilanciare le azioni della Roma che non vince in casa da due mesi. «Ma prima di questi troppi pareggi ho letto che l'Olimpico era una cassaforte - fa notare Garcia -. Dobbiamo tornare a vincere ma occhio all'Empoli, forse è la squadra tatticamente più organizzata del campionato e il loro atteggiamento è micidiale».



«Se sono ancora ottimista sulla possibilità di vincere lo scudetto? Siamo in corsa in tre competizioni, siamo secondi in campionato e i numeri parlano per questa squadra. È vero che dobbiamo avere più continuità, ma non dobbiamo avere la memoria corta» aggiunge quindi il tecnico francese prima di glissare sul ritorno del Napoli e sul gap dalla Juventus: «Non dobbiamo dipendere da chi ci precede o da chi abbiamo alla spalle, dobbiamo dipendere solo da noi stessi e guardare sempre avanti. E per farlo bisogna vincere la partita di domani».



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