Samb avvisata: anche un club
di serie B ora insegue Titone

SAN BENEDETTO - Un club di Serie B starebbe facendo una corte serrata a Mario Titone. Non sarebbe però il Pescara, di cui si è parlato molto nelle scorse settimane. L’indiscrezione potrebbe rimettere in discussione l’accordo verbale che il bomber siciliano e il direttore generale Andrea Fedeli avevano raggiunto alcune settimane fa. Interpellato telefonicamente, Matteo Rossetti, il procuratore di Titone, ha confermato la voce ma non ha voluto aggiungere altro senza rivelare quale potesse essere la società di Serie B (qualcuno vocifera il Lanciano, che però deve ancora sapere se resterà ancora nei cadetti) interessata al suo assistito che tra l’altro avrebbe effettuato un’offerta economica maggiore rispetto a quella della Samb.

Che ci sia qualcosa di strano sta nel fatto che Titone evita di parlare, negli ultimi tempi, con la stampa locale quasi come se si aspettasse qualche domanda sul suo futuro, mentre si è concesso tranquillamente ai giornalisti umbri, in questi giorni, per parlare della sfida di domenica prossima che vedrà di fronte la Samb e il Gubbio. Nelle settimane scorse Titone aveva rassicurato i tifosi che sarebbe rimasto alla Samb, ma è anche vero che davanti ad un’eventuale proposta di un club di B, l’attaccante ex Siena potrebbe essere portato a fare tutte le riflessioni del caso. «Tutto è necessario, niente è indispensabile - afferma in maniera serafica il presidente Fedeli - A me però non risulta che ci sia un club di serie B che vorrebbe Titone. Sapevo che mio figlio alcune settimane fa aveva trovato un accordo verbale con lui».