Clamorosa rimonta della Sampdoria:3-2 al Sassuolo. Sotto di due reti in 7' ribalta il risultato

Clamorosa rimonta della Sampdoria:3-2 al Sassuolo. Sotto di due reti in 7' ribalta il risultato
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Domenica 20 Novembre 2016, 11:20 - Ultimo aggiornamento: 17:55
Partita vietata ai deboli di cuore ma alla fine è il cuore, quello della Sampdoria, il grande vincitore. La squadra di Giampaolo, sotto di due gol a sei minuti dalla fine, compie una superlativa impresa e ribalta, da 0-2 a 3-2, un Sassuolo prima cinico e poi gravemente ingenuo. E’ davvero grossolano l’errore degli uomini di Di Francesco, convinti di aver messo la parola fine all’incontro dopo le reti di Ricci e Ragusa. Tra l’84’ e il 90’, i neroverdi si fanno schiacciare nella propria area, commettendo disattenzioni imperdonabili e subendo l’incontenibile rabbia di Quagliarella e Muriel. Il colombiano, dopo aver firmato il pari, è un ghiacciolo dagli 11 metri e regala ai suoi un successo davvero insperato.  

Giampaolo può disporre di tutte le pedine del suo scacchiere. Skriniar recupera in extremis al centro della difesa, Bruno Fernandes è ancora una volta “cerniera” tra centrocampo e attacco, zona degli inamovibili Quagliarella e Muriel. La lista degli indisponibili, una croce per Di Francesco, si accorcia solo leggermente. I problemi offensivi vengono risolti con l’impiego di Ragusa, Defrel e Ricci. L’attenzione è anche alla sfida di giovedì prossimo in Europa League contro l’Atletico Bilbao.

Il Sassuolo vuole interrompere la striscia di tre sconfitte consecutive. L’atteggiamento iniziale degli ospiti è aggressivo, spiegato con il grande movimento propositivo degli esterni di difesa. La Samp “studia” per 10 minuti, poi guadagna prepotentemente metri. Il merito, in particolare, è di Barreto, capace di non disdegnare pure la botta da lontano. Consigli è sempre pronto ma ha bisogno del corpo di Gazzola, al quarto d’ora, sulla pericolosa e ravvicinata occasione di Quagliarella. Anche Muriel scalpita ma difetta di mira. Giampaolo lavora ai fianchi Di Francesco grazie al grande lavoro del centrocampo, il Sassuolo retrocede nella sua metà campo  anche perché il suo tridente si sacrifica poco. L’unica chance dell’intero primo tempo è un insidioso diagonale di Pellegrini, spentosi di poco fuori alla sinistra di Puggioni. Poco dopo, invece, Bruno Fernandes abusa del “lunch match” e si divora il più clamoroso dei tap-in, gentile omaggio di una goffa respinta del portiere del Sassuolo. Vale il detto che la potenza è nulla senza il controllo. Bello il destro a incrociare di Muriel, sventato in angolo da Consigli. La Samp ha la partita in mano ma spreca troppo. 

Anche nel primo quarto d’ora della ripresa, i padroni di casa premono con maggior convinzione alla ricerca del vantaggio. Le accelerazioni di Muriel sono micidiali, in una di queste il colombiano sfiora il palo alla sinistra di Consigli. Il Sassuolo ha il merito di saper soffrire e non disunirsi. L’ingresso di Magnanelli per Missiroli conferisce maggior compattezza al centrocampo. La Samp, come al suo solito, paga a carissimo prezzo le sue amnesie difensive. Sulla fascia destra, mal coperta da Sala, nasce l’uno-due tremendo per Giampaolo. Prima Ragusa , al 64’, la ara come un trattore e mette al centro per il puntuale Ricci, prima marcatura in serie A. Spingere quel pallone in rete, in piena solitudine a causa della pachidermica lentezza dei centrali avversari, è un gioco da ragazzi. Poi, 10 minuti dopo, è Pellegrini, su azione di contropiede, a innescare Ragusa: il suo diagonale, a eludere Puggioni, è perfetto. La Samp rischia ancora grosso ma, grazie ai suoi attaccanti, si rialza incredibilmente dal tappeto. Il Sassuolo esce di fatto da una partita colpevolmente ritenuta chiusa. Nel giro di un minuto, tra il 39’ e il 40’, la parità viene ripristinata con la collaborazione della fragilissima difesa neroverde. Prima Muriel smarca Quagliarella: lo ferma il palo, ma la correzione è vincente. Ancora il centravanti campano si lancia a proiettile verso la porta di Consigli, allarga per il partner colombiano che, a porta aperta, realizza il 2-2. Samp sazia? Tutt’altro. Al 46’ Schick si procura il rigore che Muriel, sapientemente e senza accusare la tensione del momento, trasforma spiazzando Consigli. 

Dieci punti in cinque partite per Giampaolo, ora nella parte sinistra della classifica.
Di Francesco incassa la quarta sconfitta consecutiva e, in attesa del decisivo match di Europa League, deve fare i conti con una classifica pericolosa. 


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