Tirreno Adriatico, Van Avermaet vola
Decide la crono di San Benedetto

CEPPAGATTI - Colpo grosso del belga Greg Van Avermaet che si è aggiudicato la 6/a tappa della 51/a Tirreno-Adriatico, da Castel Raimondo a Cepagatti, lunga 210 chilometri e indossato la maglia azzurra di leader della classifica generale, sfilandola per soli 7" al ceco Zdenek Stybar. Van Avermaet, di fatto, ha ipotecato la 'Corsa dei due marì, bruciando lo slovacco Peter Sagan. Il campione del mondo su strada in carica è partito troppo presto, quando ancora mancavano ancora diversi metri al traguardo, è stato rimontato e superato poco prima dell'epilogo. Sagan adesso in classifica segue proprio Stybar di 1" e Van Avermaet di 8".

Sul traguardo della cittadina abruzzese, alle spalle del duo Van Avermaet-Sagan, si è piazzato il polacco Michal Kwiatkowski, a 2», lo stesso Stybar a 4« e l'australiano Caleb Ewan, a 7», come lo spagnolo Valverde, l'italiano Modolo, il belga Roelandts, l'altro italiano Colbrelli e infine l'olandese Hofland. Negli ultimi chilometri si è visto pure Vincenzo Nibali attaccare, ma il suo è stato un tentativo eccessivamente velleitario. Il tris alla 'Tirrenò - almeno quest'anno - è sfumato per il corridore dell'Astana, adesso a 34« in classifica generale. Dopo le polemiche legate all'annullamento del tappone appenninico di ieri, oggi si è tornato a pedalare e a battagliare fra le strade che portano al mar Adriatico, sulle cui rive si concluderà domani la corsa. A questo punto, però, è assai difficile che la classifica generale muti. Domani è infatti in programma una crono di 10.050 metri, sulle strade di San Benedetto del Tronto dove Van Avermaet può celebrare il proprio trionfo.

  Brutta tegola per l'Astana e, soprattutto, per Michele Scarponi, vincitore a tavolino del Giro d'Italia 2011. Il corridore marchigiano, oggi coinvolto in una brutta caduta nel finale della 6/a tappa ha subito una frattura della clavicola sinistra. Lo ha comunicato lo stesso team kazako per il quale gareggia Scarponi.