La Juve frena, il Sassuolo mata l'Inter
Milan, super Menes affonda il Parma

La Juve frena, il Sassuolo mata l'Inter Milan, super Menes affonda il Parma
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Domenica 1 Febbraio 2015, 11:58 - Ultimo aggiornamento: 2 Febbraio, 11:34
ROMA - La serie A inaugura la domenica con l'anticipo Sassuolo-Inter alle 12.30. LE FOTO PIU' BELLE DELLA GIORNATA

DI SERIE A




MILAN-PARMA (3-1)











Il Milan supera il Parma e allontana la crisi. Un 3 a 1 firmato Menez (due reti) e un ottimo Zaccardo; per il Parma gol di Nocerino. Il gioco tuttavia è il grande assente in campo da una parte e dall'altra. Note positive le prestazioni di Menez, Cerci e l'esordio sufficiente di Destro. Per Donadoni invece è notte fonda anche dopo una gara dignitosa.



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SASSUOLO-INTER (3-1)







Proprio come nella scorsa stagione Sassuolo-Inter va in scena nell'anticipo del lunch-time match, ma a Reggio Emilia sperano che il risultato possa essere differente dal sonoro 0-7 dell'anno scorso. In questo momento però neroverdi e nerazzurri sono vicini come mai sono stati prima, con gli emiliani che puntano addirittura al sorpasso sulla squadra di Mancini in caso di vittoria, dopo lo sgambetto già fatto al Milan quattro settimane fa.



L'Inter è reduce da due partite consecutive senza reti contro Empoli e Torino, ma come detto ha buoni ricordi delle sfide contro il Sassuolo, piegato per 0-7 l'anno scorso nell'unico precedente in casa dei neroverdi ma sconfitto con lo stesso punteggio anche nella gara d'andata di questo campionato. In totale nelle tre sfide giocate finora in Serie A il Sassuolo non ha ancora segnato neanche una rete, incassandone invece complessivamente ben 15.



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ATALANTA-CAGLIARI (2-1)

La cura Zola sembra andare al meglio per il Cagliari che, dopo i sette punti raccolti nelle ultime tre giornate, è tornato finalmente fuori dalla zona retrocessione scavalcando il ChievoVerona al quartultimo posto. Ora i sardi puntano a continuare il loro ''magic moment'' in un altro scontro diretto contro l'Atalanta, reduce dalla sconfitta col Verona: in caso di vittoria il Cagliari scalerebbe ulteriormente la classifica, scavalcando proprio gli stessi bergamaschi.

L'Atalanta in casa quest'anno sta faticando molto più del solito, come testimoniano le sole due vittorie raccolte nei nove match interni disputato fino ad oggi. Di contro i rossoblu sono una squadra temibile in trasferta, avendo segnato ben 16 reti lontano da casa, meno solo di Juve e Genoa. A Bergamo però il Cagliari non vince dal 1991, con otto sconfitte e quattro pareggi nelle ultime 12 sfide. In totale, nei 21 precedenti in A, solo tre successi sardi contro cinque pari e 13 vittorie interne.



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CESENA-LAZIO (2-1)

La vittoria in rimonta contro il Milan può aver rilanciato la Lazio verso il terzo posto, superando la delusione dello stop interno nello scontro diretto contro il Napoli? Il successo esterno del Cesena a Parma, dopo 18 partite consecutive senza i tre punti, può essere l'inizio di una difficile rimonta in chiave salvezza per i romagnoli? Al Manuzzi oggi si troveranno le risposte a queste e a moltre altre domande, in un match molto interessante e particolarmente importante per entrambe.

Per Parolo, una delle pedine più importanti della Lazio di quest'anno, sarà anche la chance di tornare nello stadio dove è esploso nel calcio che conta, mentre per i capitolini si può bissare il successo per 1-2 dello scorso anno, il primo nella storia al Manuzzi. Infatti in nove precedenti la Lazio ha vinto solo l'anno scorso, ma anche il Cesena si è imposto solo una volta (nel 2010), mentre i pareggi sono ben sette in una sfida da sempre povera di gol: solo tre i gol per parte, con ben sei 0-0.



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CHIEVO-NAPOLI (1-2)

Se la sconfitta in casa contro la Juventus aveva lasciato strascichi morali al Napoli, questo nelle ultime due giornate non si è visto. La squadra di Benitez ha ripreso a spron battuto la propria rincorsa al terzo posto, cogliendo un successo importantissimo in casa della Lazio e sconfiggendo un'altra rivale come il Genoa. Quello di oggi dovrebbe essere un match più abbordabile per i partenopei, contro un Chievo terzultimo e che non ha ancora vinto nel 2015. Però, nonostante la differenza di posizioni in classifica tra le due squadre, la trasferta del Bentegodi non è mai stata semplice per il Napoli: lo scorso anno la formazione di Benitez si è imposta per 2-4, ma storicamente il Chievo è sempre stato un brutto cliente per gli azzurri, vincendo quattro delle sei sfide precedenti a oggi, e anche nel match d'andata al San Paolo i veneti hanno piazzato lo sgambetto al Napoli, vincendo per 0-1.



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PALERMO-VERONA (2-1)

Dopo la partenza sprint con cui era arrivato a conquistare finanche il settimo posto, il Palermo ha lievemente fermato il proprio cammino incontrando tre squadre di buon livello nelle ultime tre giornate, con la sconfitta maturata a Firenze e i pareggi contro Roma e Sampdoria. Per ripartire nel proprio cammino verso l'Europa League i rosanero si affidano al fattore campo, avendo subito solo una sconfitta in 10 incontri al Barbera in questa stagione.

Dall'altra parte c'è il Verona, reduce da un successo pesantissimo contro una rivale diretta come l'Atalanta che ha regalato parecchio ossigeno alla squadra di Mandorlini. Ora l'Hellas cerca punti anche in trasferta dove ha vinto solo una delle ultime otto partite, dove nei soli tre precedenti storici in Serie A (tutti compresi tra il 1968 e il 1972) non ha mai vinto né segnato un gol, con una vittoria per 1-0 dei siciliani e due pareggi a reti bianche.



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TORINO-SAMPDORIA (5-1)

Con una vittoria casalinga oggi, e dopo la bellissima vittoria di san Siro della scorsa settimana, il Torino di Ventura si toglierebbe definitivamente dalle zone pericolose della classifica; la Sampdoria dal canto suo non ha alcuna intenzione di mollare la corsa per il terzo posto e la qualificazione ai preliminari di Champions. Grande attesa per il probabile esordio in blucerchiato di Samuel Eto'o.

Il Torino non vince in casa con la Sampdoria, nella massima serie, dalla stagione 2007/2008; poi un pareggio a reti bianche e due vittorie della Samp. C'è il marchio granata invece su entrambi gli scontri diretti giocati dalle due compagini nella serie cadetta: due a uno nella stagione 2011/12, e uno a zero nella stagione 2000/01, con gol di Marco Ferrante.



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UDINESE-JUVENTUS (0-0)

La Juventus di Max Allegri chiede strada per continuare l'entusiasmante cavalcata verso il quarto scudetto consecutivo, ma i friulani guidati da Stramaccioni, dopo aver superato in classifica Milan, Inter e Sassuolo grazie alla vittoria di Empoli, vogliono proseguire la corsa verso le zone nobili della classifica. C'è curiosità per il primo ritorno da ex di Pereyra a Udine. Solo un gol segnato, e tre sconfitte, nelle ultime quattro partite di campionato casalinghe per l'Udinese contro la Juventus; l'ultima vittoria risale alla trentaduesima giornata della stagione 2009/2010, un rotondo tre a zero firmato da Alexis Sanchez, Pepe e Di Natale.



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