La tappa odierna è stata caratterizzata dal forte vento che ha infastidito i corridori lungo i 211 chilometri di percorso, anche se nel finale hanno aiutato il gruppo a riprendere l’ultimo fuggitivo. Anche oggi si è formato un gruppo di 6 fuggitivi, Domont della AG2R la Mondiale, Kung della BMC, Denifil della IAM, Koshevoy della Lampre Merida, Ciccone della Bardiani e Felipe Martinez della Wilier, dove lo svizzero Kung quando mancavano 31 chilometri dal traguardo si è reso protagonista di un attacco che lo ha portato a lanciarsi in solitaria verso il traguardo. La fuga del corridore della BMC si è poi conclusa quando mancavano7 chilometri a Foligno. Da segnalare in corsa una brutta caduta per il corridore della Movistar, Javier Moreno Bazan, finito a terra in modo rovinoso è stato costretto al ritiro a causa di una frattura alla clavicola. Il finale, che come da pronostico è stato caratterizzato poi da una volata, ha visto numerose forature nelle ultime parti del percorso.
Tra questi Marcel Kittel che ai meno 5 chilometri dal traguardo è stato costretto ad un cambio di bici che lo ha tagliato fuori dalla volata finale.
Visto il numero elevato di forature negli ultimi chilometri non è da escludere il gesto di qualche sconsiderato che di proposito ha messo oggetti appuntiti sull’asfalto. Nella volata finale Greipel ha dimostrato di essere ancora una volta il più forte, sfruttando l’assenza di Kittel messo fuori gioco dalla foratura. Domani tappa importante, 186 chilometri da Foligno ad Arezzo dove i 6 chilometri di sterrato potrebbero mettere in difficoltà molti corridori. Con lo sterrato ci sarà anche il fango che riporta alle caratteristiche delle Strade Bianche, attenzione oltre alla possibile pioggia anche ai settori in cui è presente la ghiaia, dove le ruote potrebbero affondare. Corsa adatta al campione svizzero Cancellara che sembra aver recuperato la forma dopo i primi giorni in cui è stato vittima di un virus intestinale.