Il sindaco per ora stoppa la cordata
«Maceratese in D solo a parole»

Angelo Dadamo, il commercialista osimano Alessandro Chiaraluce, Stefano Del Giudice e l’avvocato Federico Valori oggi a Macerata
Angelo Dadamo, il commercialista osimano Alessandro Chiaraluce, Stefano Del Giudice e l’avvocato Federico Valori oggi a Macerata
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Martedì 18 Luglio 2017, 17:42
MACERATA - Nessun investitore presente: una dichiarazione d’intenti più che una presentazione definitiva. Questa la sostanza dell’incontro di oggi tra il sindaco di Macerata Romano Carancini e la delegazione composta dal commercialista osimano Alessandro Chiaraluce e da Stefano Del Giudice, rappresentante legale del gruppo romano interessato a fondare una nuova società per dare la Serie D alla città di Macerata. «Ho incontrato Chiaraluce e Del Giudice, il quale si è presentato come legale dell’investitore o degli investitori che sarebbero interessati alla costituzione di una nuova società per l’iscrizione alla Serie D – ha dichiarato Carancini – Per l’amministrazione comunale è stato un incontro di semplice conoscenza. Non c’era nessuna delle persone che intendono investire, la interpretiamo come una visita di cortesia. Ho chiesto loro di poter conoscere, se esistono, gli investitori, di farci avere delle indicazioni serie sulla reale volontà di investire, sul perché si intende investire e sul progetto da mettere in campo. Tutte cose essenziali che non solo il tifo della Maceratese, ma credo tutta la città, pretende a fronte di una situazione ormai inaccettabile. Allo stato mi verrebbe da dire che è un nulla di fatto, per quanto ci riguarda».

La porta rimane aperta, ma dall’incontro l’amministrazione ancora non ha avuto le garanzie e la concretezza necessarie per condividere il progetto. «Naturalmente collaboreremo solo con persone serie – spiega Carancini – L’amministrazione non fornirà alcuna sponda ad iniziative evanescenti. È indispensabile che chi ha interesse lo concretizzi arrivando in città, dimostrando vicinanza alla città e interesse a confrontarsi con i tifosi. Naturalmente questo è un principio generale e non si riferisce solo a queste persone che comunque ci hanno manifestato solo una dichiarazione di intenti. Speriamo possa concretizzarsi ma devono farlo nel contesto della città».

Anche per quanto riguarda la composizione del gruppo finora poche informazioni sono arrivate dall’incontro di ieri. «Per ora non è uscito fuori nessun nome, se non un cognome, di un tale signor Vella – ha specificato il sindaco – Sarebbe un imprenditore romano che, ci è stato riferito, si occupa di attività edile e che avrebbe diverse attività, ma su questo, chiedendo informazioni più precise, siamo rimasti a questo livello di vaghezza».
Per adesso un po’ poco, visto che anche su internet risulta difficile trovare informazioni su tale signor Vella, imprenditore edile di Roma. Ad ogni modo Carancini ha dichiarato di aver fatto presente la sua richiesta di maggiori dettagli. «Hanno detto che a breve costituiranno una società, ma non ci è stato sottoposto nulla di concreto – ha riferito il sindaco – Parlano di 150mila euro di investimento a fondo perduto e di rapporti con un legale per l’iscrizione in D, con una disponibilità di investimento di circa 250mila euro. Ma queste sono parole dette non da chi eventualmente intenda investire. Noi siamo fiduciosi in attesa di azioni concrete».
 
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