Dal 51enne Tarli fino al gol di Traini
Gli over 40 che non smettono mai

Andrea Di Salvatore ai bei tempi della Fermana. Oggi ha 44 anni e gioca ancora con il Servigliano
Andrea Di Salvatore ai bei tempi della Fermana. Oggi ha 44 anni e gioca ancora con il Servigliano
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Sabato 17 Giugno 2017, 05:41
ANCONA - Alla fine i nostri matusa sono stati 136. Dal quasi cinquantunenne Rossano Tarli, tecnico della Poggese e attaccante per due sole partite, il più anziano di tutti essendo nato il 28 giugno del 1966, a Marzio Cerea, classe ‘68 del Frontino in gol alla prima di campionato, fino a Paolo Gentili del Chiesanuova, il più imberbe dei classe ‘77 quasi quarantenni essendo nato il 28 dicembre. Sono gli over 40 dei dilettanti, dall’Eccellenza fino al girone H di Seconda Categoria, scesi in campo per almeno un minuto nella stagione da poco conclusa. Un bel mondo tutto da scoprire.

L’ultimo dei bomber infiniti è Roberto Pizzichini, 41 anni a settembre: suo il gol, su rigore nello spareggio, che ha lanciato in Prima i Portuali, unica delle quinte ad aver vinto i playoff. Fanno 308 reti per il tuttocampista di Camerano, stavolta più portentoso di sempre: a novembre s’era rotto l’anca sul lavoro. Ormai è un’epopea anche la carriera di Diego Marinelli, 40 a settembre, capocannoniere assoluto della Prima Categoria con 20 reti e cinque doppiette. Ha salvato il Pioraco ampliando il suo palmares: è stato per due volte bomber della Promozione, sia da sbarbatello, nel 2001/02 con 20 gol, che due anni fa con 18, sempre con il Fabriano. Insieme a lui hanno scornato Angelo Monteneri, 46 a dicembre, e soprattutto Jorge Sebastian Baratteri, 40 a ottobre, argentino di Tres Arroyos: tra il ’98 e il 2000 giocò 18 partite nella Primera Division argentina con l’Estudiantes, segnando pure una rete in un 3-0 sul Velez Sarsfield. In Italia dal 2001, ha giocato anche con Maceratese, Pergolese, Fossombrone, Fano e Piano San Lazzaro. La perla nel 2009/10, quando salva il Fano nei playout di Seconda Divisione.

In Eccellenza l’unico drago è stato Andrea Ruggeri, 40 a novembre, in azione con il Montegiorgio dopo una vita da mediano: debuttò nel ‘94 in D, ha giostrato in 18 squadre diverse e chiuso la sua 23ª stagione sul campo. In Promozione altri dieci. Il dinosauro è Ivan Menghi, 45 a settembre: 159 presenze in D, iniziò nel ‘90 con la Recanatese e quest’anno ha difeso a volte i pali del Chiesanuova. Titolarissimo tra quelli del Montecosaro l’intramontabile Simone Paniccià, 41 finiti ad aprile: esordì nel ‘94 da under con la Samb, ha parato anche con Civitanovese, Jesina e Tolentino in D. Oltre a Simone Bellagamba, 41 a ottobre e ancora esuberante con l’Fc Senigallia, ha lasciato il segno con 6 gol Matteo Bartolini, 41 ad agosto, regista della Futura 96 di Capodarco: iniziò nel 93’ in D con la Vis Pesaro volando in C2. Ruggiscono ancora Samuele Rossini, 41 a novembre, con il Montefano, ed Emanuele Fermani, 40 a luglio, oggi alla Lorese e a lungo totem della Sangiustese. Ai gol, oltre ai 7 dell’imberbe Gentili, che giocò anche in B con l’Ancona, ci hanno pensato Alessandro Cossa, 41 a luglio e 9 sigilli con la Laurentina, e Alberto Rondina, 40 a ottobre e 8 reti con il Real Metauro. Fuggevoli presenze per Gianni Taddei, classe ‘74, l’unico ad aver militato solo con le squadre del suo luogo natio: prima il Castelfidardo e da nove anni la Vigor.

Sono stati invece 22 gli over 40 visti in Prima Categoria. Ha colpito ancora Juri Costieri, 43 anni, genio di Marotta: 9 gol con l’Arcevia e più di 200 in carriera, è ancora lui il capocannoniere più forte della Prima Categoria nell’ultimo trentennio. Ne segnò 31 nella stagione 2011/12 con il Barbara dopo i 28 siglati sempre in Prima nel 2008/09. Nobiltà al potere nel girone D con Andrea Di Salvatore, tanta C e nel ‘99/2000 in B con la Fermana: ne ha fatti 44 il 10 giugno e difende ancora con il Servigliano. In azione anche Patrick Amadio, 41 ad agosto, oggi con la Palmense e un tempo in C1 e C2, e l’ex Ascoli Davide Saverino, 40, mediano del Centoprandone. Qui c’era pure Marco Cento, 41, ex Maceratese: stagione finita a dicembre, strappo muscolare. 

Tra i 103 matusa visti in Seconda, si è scatenato Gianluca Pittaluga, 43 anni, ex Vis e Ascoli: 16 reti con l’Osteria Nuova e 198 in carriera, oltre alla gioia per l’esordio del figlio sedicenne Mattia tra i pali del Santa Veneranda. Presto segnerà anche a lui. Derby in famiglia già vissuto da Piergiorgio Trasatti, 47, difensore del Roccafluvione: il 25 febbraio ha affrontato il figlio Alessio, 26, che gioca nell’Amandola, perdendo 3-2. Hanno invece scornato talvolta insieme i gemelli Simone e Stefano Grasselli, 43, retrocessi però in Terza con la Sefrense.

Tra tutti i 24 portieri si è esaltato soprattutto Massimiliano Mori, 43 a luglio, l’unico ad aver parato un rigore a Massimo Palma, superbomber della Seconda con 45 gol. Era l’11 marzo, Monterubbianese-Petritoli 1-1. Tra i mister, copertina per Massimo Nerpiti, 42 anni e 4 gol con il Caldarola, compreso il 100° in carriera, ma la rete più roboante in assoluto l’ha segnata Roberto Traini, ben 47 anni fatti a marzo, difensore dell’Acquaviva: sberla da trenta metri e palla all’incrocio, 1-1 nel recupero contro il Torrione. Vanno ricordati il croato Ante Pesic dello Spinetoli, 43 anni ad agosto e gran matusa degli stranieri, e soprattutto i difensori Kristian Taddei, 43 a luglio, dell’Osimo Stazione, e Marco Rivellini, 42 ad agosto, della Nuova Sirolese: hanno annunciato l’addio al calcio. Onore e gloria anche a loro.
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