Thohir e un mese importante
"Felice per aver scelto Mancini"

Thohir e un mese importante "Felice per aver scelto Mancini"
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Venerdì 21 Novembre 2014, 12:18 - Ultimo aggiornamento: 13:06
MILANO - Poche ore al derby ma Thohir preferisce a guardare a quel che è successo negli ultimi trenta giorni. "Sono stati trenta giorni emozionanti. Sono state prese decisioni non semplici prima fra tutte il cambio allenatore. Siamo molto contenti di Roberto Mancini per il suo carisma, la sua sete di successo, il profilo internazionale".



Erick Thohir presidente dell'Inter, parla al termine della assemblea degli azionisti del club nerazzurro e racconta cosa si aspetta dal nuovo allenatore: "Siamo convinti che possa conquistare gli obiettivi prefissati, cioè l'Europa e magari Champions League. Ma è necessario fare punti nelle prossime partite contro Milan e Roma".



"È importante anche che tutti comprendano che dirigenti e azionisti sono compatti - ha poi detto il presidente commentando la nomina di tre nuovi consiglieri. Abbiamo completato il Cda rendendolo molto forte, nessun essere umano è perfetto. E per questo è importante avere una gestione più aperta e franca tra i consiglieri. Tutte le decisioni sono state prese collettivamente".



"Mercato? Per l'acquisto dei calciatori ne parleremo con Mancini, che è felice della squadra.È importante capire con lui nel corso delle prossime partite cosa pensa della rosa, ma crediamo di avere una buona squadra e Mancini è d'accordo. Siamo trasparenti con lui, gli abbiamo spiegato le regole del fair play finanziario, gli abbiamo parlato della nostra strategia. L'ho visto ieri sera, si rende conto benissimo del fatto che la nostra gestione si basa su decisioni collettive, diverso rispetto al passato".



"È importante che il tecnico abbia la fiducia di tutta la squadra. Ho detto però che servono risultati.Mazzarri è uno dei migliori allenatori in Italia, ma se i risultati non arrivano, bisogna capire collettivamente come raggiungere gli obiettivi. La decisione non ha avuto a che fare con il mio rapporto personale con il tecnico, ho sempre detto che lo avrei sostenuto. Con Mancini è iniziato un nuovo progetto, ha un contratto triennale. Non vogliamo che San Siro torni a fischiare dopo sole quattro partite".





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