«Giocano per perdere, finali lontane»:
scandalo alla gara Under 18 di basket

"Giocano per perdere, finali troppo lontane": scandalo alla gara Under 18 di basket, il video fa il giro del web
"Giocano per perdere, finali troppo lontane": scandalo alla gara Under 18 di basket, il video fa il giro del web
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Venerdì 23 Febbraio 2018, 12:24 - Ultimo aggiornamento: 17:00
Giocare appositamente a perdere per evitare una trasferta troppo lunga. L'episodio andato in scena ieri sera in Puglia, precisamente al PalaWojtyla di Martina Franca, è quanto meno singolare. È sport? I protagonisti non sono degli esperti marpioni della categoria, o ex campioni in decadenza che lo fanno per denaro, o peggio sportivi legati al business del calcioscommesse.  

In campo c'erano la squadra di casa, il Valle d'Itria Basket Martina (maglia arancione), e gli ospiti dell'Aurora Brindisi (maglia bianca), per la finale del campionato Under 18 d'Eccellenza: con il primo posto nel girone ormai appannaggio del Cus Bari, ci si giocava la seconda e la terza piazza. E il secondo posto, stando a quanto si vede nelle immagini - pubblicate dalla pagina Facebook della società Mens Sana Mesagne, e che hanno fatto il giro del web in poche ore - non piaceva proprio a nessuno.
 


Il motivo? Il campionato Under 18 prevede infatti una fase successiva interzonale, da giocare fuori dalla propria regione: prima e terza classificata del girone pugliese vanno in Campania ad affrontare squadre campane e laziali, mentre la seconda va in Toscana contro toscane, una marchigiana (o umbra) e altre campane. Chi scendeva sul parquet ieri, in poche parole, poteva scegliere: giocare in Campania o andare in Toscana? E l'atteggiamento in campo, dalle immagini, lascia poco spazio ai dubbi: meglio la Campania, più vicina alla Puglia e con costi più contenuti.

Il video ha fatto il giro dei gruppi social di appassionati di pallacanestro, con centinaia di commenti indignati: c'è chi si augura la radiazione di entrambe le società, chi si arrabbia perché tra i protagonisti dello scempio ci sono ragazzini appena 17enni, e chi quasi non crede a ciò che vede. Ragazzi che vanno ad appoggiare il pallone nel proprio canestro, o sbagliano apposta passaggi semplici, e così via. La federazione interverrà? Il tempo potrà dircelo...
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