Serena Williams incontenibile
Sharapova battuta in finale

Serena Williams incontenibile Sharapova battuta in finale
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Sabato 31 Gennaio 2015, 11:44 - Ultimo aggiornamento: 19:20

MELBOURNE - Serena Williams ha vinto, per la sesta volta, gli Australian Open, battendo in finale Maria Sharapova per 6-3, 7-6 (5).

Non ce l'ha fatta neanche stavolta, Maria Sharapova, a sfatare il tabù Serena: la minore delle sorelle Williams, che non perde contro di lei dal 2004, si è aggiudicata la 17/a delle loro 19 sfide, battendola in finale a Melbourne e vincendo così per la sesta volta gli Australian Open.

Vittoria che per la 33enne statunitense, numero 1 del tennis mondiale, significa il 19/o titolo Slam, il 65/o in totale in carriera.

Solo Steffi Graf, nell'era Open, ha fatto meglio di lei quanto a trofei 'major' (22). È stato un match appassionante e combattuto, degno di una finale Slam: 6-3 7-6 (5) il punteggio, dopo un'ora e 51' di bel gioco. Inizio equilibrato, poi sul 3-2 per Serena vi è stata un' interruzione per la pioggia, il tempo necessario per chiudere il tetto sulla Rod Laver Arena, gremita nei suoi 15 mila posti.

Alla ripresa la Williams - che tossiva spesso, non ancora ristabilita dal raffreddore che la tormenta da giorni - si è aggiudicata la frazione per 6-3 dopo essersi portata sul 5-2 e aver subito un break. Nel secondo set, ancora sostanziale equilibrio fino a a quando, sul 5-4, l'americana ha il primo match point: ma la bella siberiana, al servizio, glielo annulla, con un magnifico diritto lungolinea che Serena, sportivamente, applaude. Sul 5-6, Masha, alla battuta, si aggiudica il game a zero. Si va al tie break, che la Williams suggella vittoriosamente con uno splendido ace, il 18/o della giornata.

Conquistando così, alla sesta finale giocata, il sesto titolo a Melbourne, dopo quelli del 2003, 2005, 2007, 2009 e 2010. Più anziana giocatrice a vincere, a 33 anni e quattro mesi, il primo torneo Slam della stagione. «Maria ha giocato un match fantastico spingendomi a dare il massimo: è stato merito suo se è stata una finale così bella», ha detto Serena, ricevendo il trofeo dalle mani di Martina Navratilova. «Non provengo da una famiglia ricca: mai avrei pensato un giorno di vincere 19 titoli Slam. Vorrei che questo fosse d'esempio», ha aggiunto.

«Voglio congratularmi con Serena, ha fatto la storia un?altra volta. Sono tanti anni che non la batto, ma per me è un onore affrontarla ogni volta: è stimolante giocare contro la più forte», le ha replicato la 27enne numero 2 del mondo, che deve per ora accontentarsi della vittoria a Melbourne nel 2008 e dei suoi cinque titoli Slam.

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