Si avvicina alla ex, il braccialetto elettronico non segnala l’allarme

Si avvicina alla ex, il braccialetto elettronico non segnala l’allarme
Si avvicina alla ex, il braccialetto elettronico non segnala l’allarme
di Luigi Benelli
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Domenica 28 Aprile 2024, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 13:07

PESARO Si avvicina troppo alla ex, ma il braccialetto elettronico non segnala l’allarme. Lei lo vede e chiama la polizia. Arrestato. Ieri mattina la direttissima per la violazione della misura del divieto di avvicinamento per un 53enne pesarese già indagato nell’ambito di un caso di maltrattamenti in famiglia e stalking. Motivo per il quale era scattato il codice rosso con l’applicazione del braccialetto elettronico.

 
L’escalation


La donna lo aveva denunciato a dicembre dopo una escalation di minacce, anche con dei messaggi vocali in cui l’uomo le diceva frasi come «questa storia si chiuderà con un morto».

Poi una serie di appostamenti e controlli da parte del 53enne per capire dove fosse la donna. Finchè la signora, con i due figli, era stata trasferita in una casa protetta per un primo periodo. A lui erano state sequestrate anche delle taniche di gasolio, potenzialmente pericolose. Ma a questo punto anche la stessa ex moglie aveva denunciato tramite la avvocatessa Elena Fabbri che almeno 6 volte era stata avvicinata dall’ex marito, ma il dispositivo che avrebbe dovuto suonare per avvertirla della presenza potenzialmente pericolosa non ha mai funzionato.

L’altro giorno stesso copione. L’uomo era in zona mare quando la ex lo ha visto. E ha dato l’allarme. Anche lui l’aveva vista e così ha cambiato zona. Ma il Gps ha permesso alla polizia di trovarlo e arrestarlo per la violazione in flagranza differita. 


L’altra versione


Ieri mattina, difeso dall’avvocato Michele Mariella, si è presentato davanti al giudice e ha raccontato la sua versione. Lui avrebbe dato un appuntamento a un amico in zona mare. Anche in questo caso il braccialetto non avrebbe dato l’allarme. Quanto al sequestro delle taniche, ha riferito al giudice che lavora nel settore agricolo con trattori e diserbanti, dunque si tratterebbe di strumenti di lavoro. Tanto che l’avvocato Mariella farà istanza di dissequestro delle taniche di gasoglio oltre a chiedere i termini a difesa. Il pm ha chiesto l’aggravamento della misura con gli arresti domiciliari, ma il giudice ha convalidato l’arresto e non ha applicato alcuna misura cautelare. Il mese prossimo entrerà nel vivo anche il processo per maltrattamenti

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