Ancora una volta il campo si intreccia con le delicate vicende societarie. All’Inter la situazione è in continua evoluzione. Antonio Conte, per ora, vuole pensare soltanto alla gara di domani pomeriggio (ore 18) in casa della Juventus. Nello stadio che è stato un po’ suo durante l’esperienza sulla panchina bianconera. Non parlerà oggi in conferenza (solo al canale tematico nerazzurro) – sempre per volontà della dirigenza che vorrebbe evitare domande scomode proprio sul futuro del club –, ma ha le idee chiare.
La formazione anti-Juve
Formazione titolare contro la Juventus di Andrea Pirlo, che rischia tanto. Se perde e Atalanta, Milan e Napoli vincono (rispettivamente contro Genoa, Cagliari e Fiorentina) è quasi fuori dalla Champions. Così l’ex c.t. riparte da Lukaku e Lautaro Martinez in attacco.
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E come è andata a finire? 🤝 pic.twitter.com/bNa9zIvwAA— Inter 🏆🇮🇹 (@Inter) May 13, 2021
Futuro incerto
Ma i sorrisi coprono le preoccupazioni per il futuro. A fine stagione Conte incontrerà Steven Zhang e non è detto che rimarrà sulla panchina dell’Inter. Al momento il piano B non c’è, ma Suning deve fare in modo di ridimensionare un progetto che si è rivelato vincente con il 19° scudetto. Intanto, i giocatori hanno detto no al taglio di due mensilità. Si va verso la spalmatura dell’ingaggio.