La favola del Ciabbino è realtà
Fa festa anche il Santa Veneranda

Gianni Clerici, allenatore del Ciabbino volato per la prima volta in Promozione
Gianni Clerici, allenatore del Ciabbino volato per la prima volta in Promozione
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Domenica 3 Aprile 2016, 08:44 - Ultimo aggiornamento: 16:25
ANCONA - Dal sabato dei dilettanti scaturiscono altri 5 verdetti matematici dopo i 10 già sanciti nei due precedenti weekend: fanno festa il Ciabbino, squadra di Folignano, che vola per la prima volta in Promozione, e il Santa Veneranda di Pesaro, che torna così in Prima Categoria. Retrocesse invece matematicamente la Cagliese e l’Ostra Vetere, che scendono in Seconda Categoria, oltre al Porta Romana, squadra di un quartiere di Ascoli: torna in Terza Categoria.

Eccellenza La Vigor Senigallia perde 2-1 a Macerata contro l’Helvia Recina e vede da vicino la retrocessione matematica in Promozione. Il suo destino è legato al risultato di Grottammare-Atletico Gallo Colbordolo che si gioca oggi alle 16: la Vigor sarà retrocessa se l’Atletico vincerà. In caso di pareggio o di sconfitta dei pesaresi, i rossoblù, ormai al massimo penultimi con 19 punti, dovranno vincere le ultime due gare e sperare che l’Atletico (ora a quota 33) le perda tutte per andare ai playout con un distacco non superiore di 9 punti.

Promozione Già sfumato il secondo match ball per il Marina, in vetta al girone A con 57 punti: il Marzocca ha vinto 1-0 a Osimo nell’anticipo e si è riportato a -2 dalla vetta. I rivieraschi, mai balzati in Eccellenza in 46 anni della loro storia, anche se oggi vinceranno a Calcinelli in casa del Real Metauro non saranno comunque promossi matematicamente. 

Prima Categoria Nel girone A è giunta ai saluti la Cagliese, sempre ultima con 13 punti dopo la sconfitta per 4-0 a Lunano. La retrocessione è già matematica perché se anche vincesse le ultime due gare agganciando Mercatellese e Cuccurano, entrambe attualmente le ultime con 19 punti, il distacco da Fermignanese (quartultimo a 31) e Lunano (quintultimo a 35) sarebbe ben oltre i 9 punti di distacco per giocarsi i playout. A quel punto retrocederebbero tutte e tre senza spareggi. Nel girone B è arrivato al capolinea anche l’Ostra Vetere, battuto 5-0 in casa del Moie Vallesina e sempre penultimo in classifica con 15 punti: fatale la vittoria per 1-0 a Monsano del Falconara, quintultimo insieme al Borghetto con 32 punti. Se anche vincesse le ultime due partite, l’Ostra Vetere salirebbe a quota 21 ma ben oltre i 9 punti di distacco per poter disputare i playout. Nel girone D realizza un sogno il Ciabbino di Folignano, società nata nel 2003 per ricordare Valerio Ciabattoni, un ragazzo di 20 anni che giocò anche con la Primavera dell’Ascoli, chiamato dagli amici appunto “Ciabbino”. Grazie alla vittoria per 2-1 contro il Real Virtus Pagliare, la squadra allenata dal tecnico Gianni Clerici sale a 69 punti, allungando a +7 dalla Sangiorgese, fermata sull’1-1 dalla Jrvs Ascoli. Era uno dei due soli casi favorevoli sui 9 possibili ed è proprio arrivato: mancando solo due giornate dalla fine, lo storico primo balzo in Promozione è diventato realtà.

Seconda Categoria Festa iniziata anche per il Santa Veneranda, squadra del quartiere di Pesaro: vincendo 1-0 a Frontone, sale a 63 punti allungando a +7 il distacco dal San Costanzo, che ha perso 5-1 in casa contro il Csi Delfino: era l’unico caso sui 9 possibili per ottenere la promozione matematica in Prima Categoria in anticipo. L’altro verdetto arriva dal girone H, dove il Porta Romana, quartiere di Ascoli, ha perso 5-2 in casa del Piceno United: rimasto ultimo in classifica con 16 punti, davanti c’è la Maltignanese che ha però già sette punti di vantaggio a sole due partite dalla fine della corsa. Anche qui la condanna alla discesa in Terza Categoria è diventata matematica. Un altro addio può arrivare oggi nel girone G con il posticipo Spes Valdaso-Valtesino: il Real 2000 di Montegiorgio, che ha perso 3-2 a Carassai ed è rimasto ultimo con 17 punti, è a -5 dalla stessa Spes Valdaso. Di fatto sarà retrocesso matematicamente se la Spes Valdaso farà bottino pieno.
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