Un'altra sfida delicata ed importante, soprattutto dopo quanto è accaduto nei primi due incontri. Il successo in rimonta contro la Francia ha riportato un bel po' di fiducia nel gruppo di Mauro Berruto, scosso dalla sconfitta inaugurale contro l'Iran. Contro i transalpini, il sestetto tricolore si è trovato inizialmente in difficoltà. Poi i cambi del tecnico torinese, che ha inserito Baranowicz in regia, Lanza di banda e Colaci come libero di difesa, hanno capovolto l'andamento della gara e in casa Italia sono arrivati due punti pieni di fiducia.
La sensazione è che il vero Mondiale italiano sia cominciato nel terzo set di quella gara e la riprova deve arrivare contro il sestetto belga, una formazione non trascendentale, ma abbastanza ostica, capace di creare più di un problema. Lo sanno bene anche i ragazzi italiani che all'Europeo 2013, in Danimarca, persero per 3-2. L'inizio del torneo, per l'esperto regista Depestele ed i suoi compagni è stato buono.
Nel primo match hanno costretto gli Stati Uniti a sudare sino al tie-break per vincere, nel secondo hanno regolato facilmente Porto Rico, che appare la più debole tra le sei formazioni che si stanno sfidando nella Krakow Arena.
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