PORTO SANT’ELPIDIO La Recanatese sorprende l’Ascoli e fa sua l’amichevole di prestigio. A nulla è valso ai bianconeri un secondo più sprint per raddrizzare una gara compromessa nella prima parte. Non era però quello i tanti tifosi bianconeri accorsi pur col maltempo e il giorno feriale, si aspettavano da un’Ascoli che mancava dal Ferranti da 31 anni, da quando il club piceno era un habitué da queste parti. Un ritorno voluto dal neo sindaco rivierasco Massimiliano Ciarpella, omaggiato dal presidente Carlo Neri con la maglia bianconera. Scambio di maglie anche con la Recanatese rappresentata dal vice presidente Angelo Camilletti.
Un clima di festa
È stato un giorno di festa per i giovani della scuola calcio del Porto Sant’Elpidio che hanno avuto il loro momento insieme ai giocatori del Picchio. Insomma è stata una bella festa, solo marginalmente rovinata dal nubifragio venuto giù prima della partita, che alla fine ha un po’ condizionato il match. Un Ascoli che ha pagato le sbavature difensive della prima parte costate i due gol di Ferretti e qualche altra situazione pericolosa. Molto meglio nella ripresa quando ha costretto i leopardiani spesso sulla difensiva, i quali sono stati comunque bravi a non disunirsi. È chiaro che dalla sgambatura chi ne esce felice è la squadra di Pagliari, il quale ha potuto apprezzare tante buone cose dai suoi, considerando anche i tempi diversi di preparazione, iniziati dopo per Sbaffo e soci. Sbaffo e Carpani erano i due ex che ora stanno deliziando all’ombra del Colle dell’Infinito. A loro potrebbe aggregarsi Re, ieri rimasto in panchina. Mister Viali ha potuto comunque valutare gli errori iniziali e la reazione avuta dai suoi nella seconda parte. Il tutto tenendo presente che è calcio d’agosto che lascia il tempo che trova. L’avvio è stato decisamente della Recanatese che ha colto di sorpresa la squadra bianconera.
Ora il Verona
Ci proverà ancora l’Ascoli non voleva macchiare con la sconfitta l’ultimo test in vista dell’esordio in Coppa Italia con il Verona di sabato 12, dove chiaramente i bianconeri dovranno fare qualcosa di più per non uscire sconfitti contro un club di categoria superiore. Magari con qualche aggiustamento nella rosa strada facendo, crescendo anche nel gioco, non sempre apparso lineare. Per la Recanatese invece è stato un pomeriggio di quelli speciali.
Recanatese - Ascoli 2-1
RECANATESE (4-4-2): Meli; Mane, Ferrante, Peretti, Longobardi; Ferretti, Prisco, Raparo, Carpani; Melchiorri, Sbaffo. Longobardi, Morrone, Peretti, Ferrante, Ferretti, Raparo, Melchiorri, Sbaffo, Carpani. All. Pagliari.
ASCOLI (4-3-3): Barosi; Adjapong, Botteghin, Simic, Haveri; Caligara, Buchel, Masini; Mendez, Forte, Millico. All. Viali.
ARBITRO: Fourneau di Roma.
RETI: 6’ pt e 33’ pt Ferretti, 23’ st Simic
NOTE: Spettatori 800 circa. Corner: 8-2