Petrucci ringrazia i medici di Torrette: "Non pensavo di poterla raccontare"

EMBED
ANCONA - «Non pensavo di poterla raccontare, quindi sono contento soprattutto perchè sono vivo». È un Danilo Petrucci sollevato, ma ancora visibilmente provato, quello che esce dall'ospedale di Torrette di Ancona, la settimana dopo la rovinosa caduta di cui è stato vittima la settimana scorsa al crossodromo di Cingoli. Il campione umbro, quest'anno alla guida della Ducati del Barni Spark Racing Team nel Mondiale Superbike, ha voluto affidare ad un video sui social un saluto ai suoi fans, ma anche, e soprattutto, i ringraziamenti ai sanitari dell'ospedale di Torrette. Che, dopo Peter Sagan, Valentino Rossi e Pecco Bagnaia, si conferma l'ospedale dei campioni. «Sto meglio - spiega il campione - sono fuori e sto quasi bene. Ho rotto la mandibola in più parti, la clavicola e la scapola. In più anche un nervo, infatti ho la bocca storta. Ma sono contento, perchè sono vivo. E nel momento della caduta non pensavo che l'avrei potuta raccontare. Per questo vorrei ringraziare il dotto De Feudis, che mi ha operato d'urgenza e mi ha installato placche e viti: ha fatto un capolavoro. Ma anche il dottor Balercia, responsabile del maxillo facciale ed il dottor Pascarella, che mi ha operato alla scapola». Danilo Petrucci non ha comunque perso il buonumore: «Non posso mangiare, quindi per la prima volta in vita mia dimagrirò». E comunque guarda avanti: «Voglio ringraziare tutti per l'appoggio e darvi appuntamento a Misano (Gran premio dell'Emilia Romagna di Superbike il 14-16 giugno, ndr), penso che ce la farò»: tra gli auguri ed i commenti dei fan spuntano anche quelli dei colleghi, tra cui spicca quello di Valentino Rossi: «Forza Petrux che tornerai più bello di prima»