ANCONA - Ha costretto l'ex moglie e la figlia, maggiorenne, ad un anno di inferno. Costellato d'insulti e minacce, sia a voce che scritti sui cassonetti: alla fine l'uomo, un 50enne italiano, è stato arrestato dai carabinieri di Ancona e rinchiuso nel carcere di Montacuto.
La prima denuncia, da parte delle due donne, risale a gennaio, quando si erano presentate ai carabinieri raccontando di aggressioni sia verbali che fisiche, che avevano portato all'attivazione del Codice rosso e all'emissione di un divieto di avvincinamento alla casa familiare nei confronti del'uomo. Ma il provvedimento non è stato sufficiente, le donne hanno nuovamente chiesto l'aiuto dei carabinieri. Violando le prescrizioni, infatti, l'uomo continuava a tornare nei pressi della casa, anche di notte, arrivando anche ad insultare l'ex moglie con scritte sui muri, sui cassonetti, negli autobus di linea e nei pali delle fermate. Comportamenti che gli sono costati, nei giorni scorsi, l'arresto e la reclusione a disposizione dell'Autorità giudiziaria nel caracere di Montacuto.