Vende l’auto online da Jesi, ma è un bluff: ritrovata in Romania

Vende l’auto online da Jesi, ma è un bluff: ritrovata in Romania
Vende l’auto online da Jesi, ma è un bluff: ritrovata in Romania
di Talita Frezzi
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Venerdì 8 Settembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 9 Settembre, 07:55

JESI - Vende l’auto online ma l’annuncio è una trappola. E la sua auto finisce in Romania. A seguito di un’articolata attività investigativa condotta in collaborazione con il servizio di cooperazione internazionale, è stata rinvenuta e sequestrata in Romania un’auto oggetto di truffa sporta al Commissariato di Jesi. Il proprietario, dopo aver venduto la sua Volkswagen T-Roc tramite una pratica completata presso un’agenzia di Jesi, aveva realizzato di essere stato raggirato: la somma pattuita di 18mila euro, che avrebbe dovuto incassare tramite bonifico istantaneo, non era stata accreditata sul suo conto corrente. Inoltre, dalla sua filiale aveva appreso che quell’operazione non era mai stata immessa nei circuiti bancari.

Una truffa in piena regola. Il proprietario si era rivolto al Commissariato jesino e aveva precisato di aver messo in vendita l’auto su un sito specializzato e di essere stato contattato da un romeno, accordandosi per la compravendita che si sarebbe conclusa in un’agenzia di Jesi con un pagamento 1.500 euro in contanti, mentre i 18mila euro sarebbero stati versati con un bonifico istantaneo. All’appuntamento si erano presentati 3 romeni che avevano versato i contanti mostrando la ricevuta del bonifico istantaneo. Nei giorni successivi, visto il ritardo del bonifico e il tergiversare degli acquirenti, il proprietario dell’auto ha capito di essere stato truffato. Dagli accertamenti investigativi, i poliziotti sono risaliti a quattro uomini di nazionalità romena, esperti di truffe, riconosciuti dalla vittima ma al momento irreperibili. Mercoledì invece, grazie all’inserimento del veicolo nel sistema d’indagine interforze da parte del personale del Commissariato di Jesi, il mezzo è stato rinvenuto e sequestrato in Romania. La vittima ha ringraziato ed elogiato l’operato dei poliziotti jesini, grazie ai quali è tornata in possesso del veicolo. 
 

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