ASCOLI Con la futura gestione della sosta in città che verrà assegnata, dal 2025, alla nuova società mista Ascoli parcheggi, si prevede nel piano economico finanziario anche una manutenzione straordinaria (tecnicamente definita revamping) delle due strutture di sosta all’ex Gil e a Torricella anche con possibili potenziamenti (ad esempio realizzando un parcheggio per bus e altri servizi) anche per creare nuovi potenziali introiti.
Ma in tal senso, l’Arengo ha previsto che tali investimenti debbano essere garantiti (e poi recuperati dalla società) dal socio privato che sarà individuato e che avrà il 40% della società.
Si rinnovano i parcheggi
Per garantire un equilibrio tra la necessità di incassare per avere un bilancio in attivo e la necessità di andare incontro, attraverso modifiche alla politica della sosta, alle esigenze di residenti, commercianti, turisti e cittadini, nel piano economico finanziario della nuova società Ascoli parcheggi si andranno a prevedere anche una serie di investimenti infrastrutturali. In questo senso, infatti, l’obiettivo è riqualificare tutte e due le strutture di sosta, ovvero ex Gil e Torricella. E in quest’ultimo caso si pensa anche ad un potenziamento con la realizzazione di un’area attorno all’impianto di sosta per creare un parcheggio per bus, anche turistici, oltre alla valorizzazione di altre aree limitrofe per garantire altri servizi. In tal senso, il piano economico della nuova società mista includerà il programma degli interventi di sviluppo strutturale da effettuare e le relative coperture finanziare. Sempre nel piano verranno specificati sia le strutture che tutti i singoli stalli disponibili, nonché l’eventuale ricorso all’utilizzo di beni e strutture di terzi.
Le verifiche
Nel frattempo, proprio riguardo le strutture per la sosta, l’Arengo ha attivato una consulenza notarile, in vista del riscatto, per la verifica e la definizione di tutti i beni oggetto della riacquisizione dalla Saba, tra aree di sosta di superficie all’interno del territorio comunale e dei relativi cespiti e le strutture ex Gil e Torricella, per capire se il riscatto possa essere considerato un trasferimento di ramo d’azienda o altra fattispecie, essendo questo aspetto fondamentale ai fini finanziari e tributari. Inoltre, lo studio notarile prevede approfondimenti sulla situazione giuridica (diritto di superficie o di proprietà), ipotecaria e catastale degli immobili adibiti a parcheggi e delle aree di sosta.