ASCOLI - Quando martedì notte gli agenti di polizia sono entrati all’interno della sua abitazione, lo hanno trovato privo di vita con il suo cagnolino vicino a vegliare il cadavere. Da alcuni giorni Francesco Mancini, 49 anni ascolano, non dava notizie di sè e così i suoi familiari, preoccupati, hanno dato l’allarme. Nonostante fosse una persona molto solitaria, il fatto che non rispondesse al telefono aveva fatto preoccupare la sorella.
Purtroppo, il timore che potesse essere accaduto qualcosa di brutto si è concretizzato quando gli agenti insieme con il personale sanitario del 118 sono entrati nella sua abitazione di via delle Zeppelle. Purtroppo, per Francesco non c’era più nulla da fare.
La ricognizione cavaderica
Nelle prossime, potrebbe svolgersi la ricognizione cadaverica e quindi verrà concesso il nulla osta per la restituzione della salma ai suoi familiari che potranno disporre le esequie. La notizia della scomparsa di Francesco Mancini ha destato profondo sconcerto in quanto lo conoscevano: nonostante fosse un tipo solitario che aveva deciso di trascorrere una vita ritirata, era apprezzato e ben voluto da tutti ed in molti si sono stretti ai suoi familiari in questo momento di dolore.