Titti Improta, chi è la giornalista offesa da Sarri e quel precedente con Papa Francesco

Titti Improta, la giornalista 'pizzicata' da Sarri e quel precedente con Papa Francesco
Titti Improta, la giornalista 'pizzicata' da Sarri e quel precedente con Papa Francesco
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Lunedì 12 Marzo 2018, 15:48 - Ultimo aggiornamento: 16:28

Leggo. L'allenatore del Napoli Sarri le ha riservato una risposta un po' troppo piccataTitti Improta, la giornalista alla quale il tecnico toscano ha risposto con una battuta forse fuori luogo alla sua domanda sulla lotta scudetto dei partenopei, è oggi sulla bocca di tutti proprio per quanto accaduto.
 

 


Ma chi è Titti Improta? Giornalista sportiva napoletana, lavora a Canale 21, una televisione locale campana, e dallo scorso ottobre fa parte del Direttivo dell'Ordine dei Giornalisti della Campania, con la qualifica di segretario e presidente della Commissione Pari Opportunità.

"Sei carina e non ti mando affan...", gaffe di Sarri con la giornalista. Ira Odg
 

Figlia di Gianni Improta, centrocampista del Napoli negli anni '70 e poi allenatore fino a fine anni '90, non è la prima volta che Titti diventa famosa sul web: era già successo, infatti, in occasione della visita di Papa Francesco a Napoli. Inviata con Canale 21, la Improta riuscì a "intercettare" Bergoglio facendogli una domanda al volo: "Le piace Napoli?", domanda alla quale un sorridente pontefice rispose "molto".
 
 

ODG: RISPOSTA SESSISTA  «Sei una donna, sei carina e per questi due motivi non ti mando a fare in c...'. Con queste 'eleganti' parole, l'allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, ha risposto ieri sera in conferenza stampa alla giornalista di Canale 21, Titti Improta», denuncia l'Ordine dei Giornalisti della Campania. «A telecamere spente - aggiunge Ottavio Lucarelli, presidente dell'Ordine - Sarri si è poi scusato, ma rimane la gravità della sua risposta che segna non solo il gergo volgare dell'allenatore, ma il suo disprezzo verso la stampa e verso le donne. Totale solidarietà alla collega Titti Improta, segretario dell'Ordine della Campania e presidente della Commissione pari opportunità, che sta ricevendo in queste ore messaggi e sostegno da tutta l'Italia».

FNSI E SINDACATO: LE SCUSE SERVONO A POCO «La risposta dell'allenatore oltre ad essere violenta è intrisa di maschilismo e di sessismo e non è assolutamente accettabile, così come le risate compiacenti di alcuni dei giornalisti presenti», hanno affermato la Federazione Nazionale Stampa Italiana e il Sindacato unitario giornalisti della Campania. Le scuse private di Sarri servono a ben poco, dopo avere umiliato la giornalista davanti alla platea, quasi tutta maschile, dei cronisti sportivi.
Saremmo curiosi di sapere che risposta avrebbe dato, invece, ad un uomo. Siamo convinti che gli atteggiamenti violenti e discriminatori vadano sanzionati e ci aspettiamo una presa di posizione ufficiale da parte della Società calcio Napoli. Alla collega va tutta la nostra solidarietà«, concludono Fnsi e Sugc Campania. 

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