Liverpool-Chelsea, Frappart supera l'esame ed entra nella storia

Liverpool-Chelsea, Frappart supera l'esame ed entra nella storia
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Giovedì 15 Agosto 2019, 00:48 - Ultimo aggiornamento: 03:21
Le sono toccati 120 minuti e i rigori, l'ultimo poteva essere fatto ripetere dal Var. Ma la prestazione di Stephanie Frappart può essere definita convincente. La finale di Supercoppa europea, dunque, ha la sua  vincitrice, oltre al Liverpool naturalmente.
Stephanie Frappart è stata la prima donna nella storia ad arbitrare una finale maschile in una competizione Uefa. Classe 1983, il direttore di gara del match che vede di fronte la vincente della Champions League e dell'Europa League, è francese. Dopo aver giocato a calcio fino ai 13 anni, a 18 Frappart decide di intraprendere la carriera arbitrale, a 28 anni è la miglior arbitro donna al mondo. Dopo aver fatto esperienza nel Championnat National, la terza divisione francese, nel 2014 il passaggio in Ligue 2, prima donna ad arbitrare nella seconda categoria transalpina. In parallelo continua l'attività nel calcio femminile partecipando al Mondiale 2015, alle Olimpiadi 2016 e all'Europeo 2017. Nel 2018 dirige la finale del Mondiale femminile Under-20 Spagna-Giappone. A fine aprile di quest'anno il salto nella massima serie transalpina, la Ligue1, nel match Amiens-Strasburgo. Ai campionati del mondo femminili di questa estate dirige 4 partite, tra cui la finalissima tra Stati Uniti e Olanda.

«Abbiamo provato che tecnicamente e fisicamente siamo come gli uomini.
Non abbiamo paura di sbagliare -ha affermato la Frappart intervistata dall'Uefa-. Sono felice, per me è stata davvero una sorpresa, non mi aspettavo di poter dirigere la Supercoppa europea, è un grande onore. Spero che il mio esempio serva per tutti gli arbitri donna e per tutte le ragazze che aspirano a fare questo lavoro». Ora il palcoscenico della Vodafone Arena di Instanbul, un match che, al di là del risultato sul campo, aprirà una nuova era nel mondo arbitrale e in quello del calcio più in generale.
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