Inter, Spalletti: «Vittoria meritata ma a volte ci complichiamo vita. Icardi? Perfetto»

Inter, Spalletti: «Vittoria meritata ma a volte ci complichiamo vita. Icardi? Perfetto»
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Sabato 15 Dicembre 2018, 22:42
Luciano Spalletti respira, grazie anche a Mauro Icardi. E proprio al capitano il tecnico dell'Inter fa i complimenti dopo la vittoria contro l'Udinese. «Così completa il lavoro del centravanti perfetto, nelle ultime due partite si è mosso in maniera perfetta. Il cucchiaio? Ha delle qualità così forti da potersi aspettare di tutto».

I tre punti permettono ai nerazzurri di ripartire in campionato ma Spalletti guarda anche agli aspetti negativi: «Abbiamo fatto bene, ma siamo stati un pò troppo scolastici e a volte tendiamo a complicarci la vita - le parole del tecnico -. Potevamo vincere anche prima, per essere una grande squadra serve quella cattiveria che ti rende vincente. Ma la partita in generale è stata fatta bene, questa vittoria è pulita e netta ed è un passo importante». Tra i protagonisti promossi da Spalletti anche Joao Mario («è in crescita, meno male che abbiamo giocatori come lui»), mentre importante è stato l'ingresso di Lautaro Martinez: «Ha sistemato le cose, l'ho messo per dare un segnale alla squadra. Poi Lautaro ha quel carattere lì, è uno che lotta e difende bene la palla». Immediatamente chiusa invece la polemica con Marotta: «Il senso che io volevo dargli non è quello che è stato riportato, è stato travisato - ha spiegato Spalletti -. Con Beppe siamo amici da tanto tempo, siamo andati a cena e già ieri mi ha raccontato tante cose utili. Io voglio difendere sempre l'Inter, ogni volta che parlo ai giornalisti».

E le voci non preoccupano il tecnico: «La mia posizione conta relativamente, conta solo l'Inter. Se poi lavoro male, Spalletti va fuori e non ci sono problemi, ma non ci mettiamo contro tra di noi. I paragoni sono esagerati, io non ce la faccio a essere Mourinho in due campionati: ho bisogno di più tempo per fare qualcosa». Protagonista assoluto resta Mauro Icardi, con un 'cucchiaio' decisivo su rigore, in un momento complesso, che lo consacra tra i migliori bomber d'Europa, aspettando il rinnovo. «Dovevamo dare un segnale, ora vogliamo chiudere l'anno al meglio - ha detto il capitano nel post partita -. Il rinnovo? Non devo dire nulla, parla Wanda con la società e io devo fare il mio lavoro in campo. Le altre cose non mi riguardano. Se devo firmare e quando devo firmare lo decidono loro e poi io sono tranquillo». Cerca di trovare un lato positivo invece Davide Nicola, tecnico dell'Udinese. «Sono molto soddisfatto della prestazione. Per larghi tratti non abbiamo giocato solo di ripartenza. Avevamo diversi giocatori influenzati, abbiamo cercato di fare del nostro meglio».
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