Verratti, serata da gigante. E finalmente il gol

Marco Verratti
Marco Verratti
di Emiliano Bernardini
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Martedì 26 Marzo 2019, 22:47 - Ultimo aggiornamento: 12 Giugno, 17:10
Dal nostro inviato

PARMA - Il film che l’Italia manda in scena a Parma è di quelli che valgono il prezzo del biglietto. Sette gol e debutti a ripetizione e tante conferme. E’ vero l’avversario era più che modesto ma queste serata aumentano l’autostima e le convinzioni. Il copione è scritto da Mancini, la regia è di Verratti. Il più basso degli azzurri non soffre contro i corazzati del Liechtenstein. Palla al piede non lo ferma nessuno. Manda al manicomio tutti gli avversari che provano a fermarlo. Nello stretto li salta come fossero paletti dello slalom gigante. Si esalta in una delle più belle serate della Nazionale italiana. Parte palla al piede dal centro e inventa sempre qualcosa di pericoloso. 

SEGNA E FA SEGNARE

Segna il secondo gol dell’Italia. Un mix di caparbietà e tecnica. Sradica un pallone dai piedi di un difensore, ne salta di netto un altro e poi di destro centra l’angolino della porta di Buchel. Applausi. Non contento è lui a propiziare i due rigori trasformati da Quagliarella. Due tiri che i difensori rossi parano con le mani. Mancini lo applaude. E’ questo il Verratti che vuole. I compagni lo cercano in continuazione e lui non rifiuta le responsabilità. Si va a prendere la palla tra le linee e dipinge calcio. Bene così, ora però servono conferme anche con Nazionali di caratura maggiore.
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