Italia-Uruguay, Prandelli pensa positivo
"Partita più importante di mia carriera"

Italia-Uruguay, Prandelli pensa positivo "Partita più importante di mia carriera"
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Lunedì 23 Giugno 2014, 17:00 - Ultimo aggiornamento: 24 Giugno, 20:13
NATAL - la partita pi importante della mia carriera, non la posso paragonare a nessuna delle altre vigilie vissute. Così il ct azzurro Cesare Prandelli a 24 ore dalla sfida con l'Uruguay.

Prandelli parla di «una vigilia particolarmente difficile, è una gara da dentro o fuori. Ma nel momento dei sorteggi avremmo firmato per giocarci la qualificazione alla terza partita. Siamo ancora in gara, dobbiamo avere pensieri positivi». Ai suoi giocatori il mister ha detto di avere «la massima fiducia» e di credere fino in fondo nella qualificazione. Sulla formazione, però, nessuna indicazione.



«Non posso dire la formazione in questo momento, già è una partita difficile – ha spiegato il ct azzurro -Non penso che l'Uruguay oggi darà la formazione». La cosa certa è che, comunque, l'Uruguay davanti si affiderà alla coppia Cavani-Suarez, che secondo Prandelli è «una delle più forti del torneo. Sono giocatori moderni, bravi ad aggredire gli spazi. Noi dovremo essere bravi a non concedere opportunità».



Non si punta al pareggio, ma alla vittoria. «Abbiamo recuperato energie fisiche, sono convinto che siamo pronti anche a livello nervoso - aggiunge - Siamo convinti che serva la mentalità di cercare la vittoria. Non siamo capaci di giocare per pareggiare la partita. Se dobbiamo subire, dobbiamo anche essere bravi a contrattaccare immediatamente. Dobbiamo scendere in campo per far gol».



«In questo Mondiale - spiega - ci sono molte più opportunità in fase offensiva, è un torneo molto equilibrato ed aperto. Anche per questo, le partite del passato non contano nulla. Conta solo il domani, conta l'atteggiamento propositivo».



La sensazione per domani è quella di una finale anche per Andrea Pirlo. «Tutte le partite del Mondiale sono emozionanti: ma se la partita

da dentro o fuori, lo è ancora di più - ha dichiarato il numero 21 degli Azzurri - Quella di domani sarà come una semifinale o una finale: ed è bello giocarla. Sarebbe una delusione chiudere la mia carriera azzurra con un'eliminazione».
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