CINGOLI - Corre dietro al suo gattino, ma finisce in un pozzo e precipita per più di sette metri. Ha rischiato la vita una bambina di Arcevia che ieri si trovava a casa dei nonni a Troviggiano di Cingoli, in contrada Poccioni, insieme alla sua famiglia. Era ora di pranzo, circa mezzogiorno e mezzo, quando la bambina di sette anni stava passeggiando con il papà e, insieme, stavano rientrando per sedersi a tavola.
Ad un certo punto, però, il gattino che la piccola portava tra le mani si sarebbe divincolato: la bambina è corsa dietro al cucciolo e, per riprenderlo, è salita su alcune assi di legno che servivano a coprire l’apertura di un pozzo, alta circa 30 centimetri da terra. Le assi hanno ceduto e la bambina è caduta, insieme al gattino (che purtroppo è morto), nel foro largo circa 60 centimetri. Ad attutire la caduta l’acqua in fondo al pozzo, profonda più di due metri. La bambina è riuscita a restare a galla fino a che il padre non le ha calato giù una corda, alla quale si è aggrappata fino all’arrivo dei soccorsi.
Tempestivo l’intervento dei vigili del fuoco di Macerata, dei sanitari del 118 dell’ospedale di Cingoli e dei carabinieri della locale stazione. Un lavoro di squadra, quello dei vigili del fuoco, che ha visto il caporeparto Aleandro Scuffia calarsi nel pozzo, seguendo le tecniche Saf (Speleo alpino fluviale). È arrivato fino alla bambina con una corda: una volta raggiunta, l’ha imbracata e riportata a terra, affidandola alle cure dei sanitari.