Civitanova, rabbia residenti: «Risse e schiamazzi, siamo esasperati. Un ragazzo a terra, sembrava morto»

Civitanova, rabbia residenti: «Risse e schiamazzi, siamo esasperati. Un ragazzo a terra, sembrava morto»
Civitanova, rabbia residenti: «Risse e schiamazzi, siamo esasperati. Un ragazzo a terra, sembrava morto»
di Emanuele Pagnanini
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Lunedì 29 Aprile 2024, 01:25 - Ultimo aggiornamento: 30 Aprile, 07:24

CIVITANOVA Ancora una notte insonne per i residenti della zona sud del borgo marinaro. Ma anche di paura per un paio di scaramucce culminate con spargimento di sangue. Fotografate e filmate le ampie macchie di sangue. Sono state trovate lungo corso Garibaldi ma anche in via Mazzini.

La paura

In particolare, lungo corso Garibaldi sono stati avvertite urla e visto un giovane a terra tra le 3.45 e le 4 di ieri mattina. I residenti che abitano nella zona della discoteca Donoma tornano a chiedere interventi seri e definitivi per la situazione legata alla sicurezza notturna nel quartiere. Diverse le segnalazioni ma nessuno vuole parlare per sé ma a nome del comitato che ha già firmato una serie di esposti a Prefettura e Questura, oltre che all’amministrazione locale. Sono 7 o 8 ma, dicono, «non sono serviti a niente». «Ora basta, non ce la facciamo più – le parole di alcuni portavoce – siamo esasperati e siamo stufi di essere inascoltati dalle istituzioni. Stanotte (ieri per chi legge) è stata l’ennesima notte in bianco. Ma non sono solo gli schiamazzi dei giovani a tenerci svegli, c’è anche e soprattutto la violenza a farci paura. Qui in corso Garibaldi c’è stata una rissa. C’è chi ha visto ragazzi picchiarsi. E poi uno di loro, straniero, probabilmente nordafricano, è rimasto lungo sul marciapiede per diverso tempo. Sembrava morto.

Ma la gente ha paura anche solo ad aprire le finestre. Vediamo ogni fine settimana, ma anche nelle serate festive infrasettimanali, sospetti scambi». Per quanto riguarda il giovane a terra, è stato caricato su un auto e poi portato via prima dell’arrivo delle forze dell’ordine allertate dai residenti. Sul posto, ieri mattina, una scia di macchie di sangue, la più grande dove è caduto a terra. Proprio per queste perdite, c’è chi parla di ferite da arma da taglio. Ma nessuno ha visto un coltello. Né risultano accessi al Pronto Soccorso in seguito ad accoltellamenti. Sul posto è arrivata la polizia ma la situazione si era già tranquillizzata. Gli agenti stanno comunque svolgendo gli opportuni approfondimenti sull’accaduto. «Due agenti di fronte a centinaia di ragazzi esaltati e sotto i fumi dell’alcool, nella migliore delle ipotesi – continuano i residenti – in ogni caso, cosa avrebbero potuto fare? Non si può andare avanti così. Anche mercoledì sera, vigilia del 25 aprile, è stato un caos. La mattina ci siamo trovati di fronte a strade e marciapiedi ridotte a pattumiere tra bottiglie di alcolici, bicchieri, resti di pasti e rifiuti organici. Non si può andare avanti così. Dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ci aspettiamo che il nostro disagio, che dura da anni, diventi la priorità. E vogliamo soluzioni, anche drastiche».

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