MACERATA Passano la delibera di variante al Prg e il regolamento per la gestione della biblioteca comunale Mozzi Borgetti. Ha dunque ottenuto l’effetto sperato il richiamo all’ordine fatto duramente alla maggioranza dal sindaco Sandro Parcaroli («se non passa la delibera Cassetta mi dimetto»). Le tensioni sembrano improvvisamente scomparse, sia per la pratica di via Panfilo che per la biblioteca. Si parte dall’Urbanistica. L’assessore Silvano Iommi cancella la proposta di ritiro della delibera alla luce del fatto che il sindaco ha annullato il suo emendamento. Si passa alla discussione delle tre osservazioni presentate e rigettate dall’amministrazione.
Il dibattito
Il dem Ricotta sembra voler ironizzare sull’interesse pubblico della prima osservazione che riguarda un intervento che interessa un maceratese già candidato alle scorse elezioni comunali. La prima osservazione viene respinta e si apre la discussione su via Panfilo. Il consigliere Alberto Cicarè parla di una speculazione edilizia con la presunta falsa indicazione della messa a disposizione di 2500 metri quadrati di area verde. Anche la seconda osservazione viene respinta con 14 contrari e nove favorevoli. La terza osservazione è sulla linea della precedente, sempre per via Panfilo, e anche questa viene respinta con gli stessi numeri. Narciso Ricotta: «Una delibera apoteosi della incapacità di gestione di questa amministrazione. Non è urbanistica contrattata, è urbanistica asservita al privato». Alberto Cicarè: «Vorrei ricordare che il sindaco e l’assessore Renna sono andati in via Panfilo a rassicurare i residenti, ora con che faccia si ripresenteranno? Si è parlato di trasparenza, avete perso nei confronti di tutta la cittadinanza». Sabrina De Padova che ieri ha debuttato nel gruppo misto: «È stata una presa in giro, bisogna fare l’interesse pubblico e non quello del singolo privato». Roberto Spedaletti del M5S: «La delibera presenta una serie di criticità e di stranezze a iniziare dalla richiesta presentata per contrada Mozzavinci e per questo voteremo contro».
L’intervento
David Miliozzi di Macerata Insieme: «Qui manca la visione, si va in direzione contraria alle richieste della città».