Biglia è del Milan: ha lasciato nella notte
il ritiro della Lazio. Lite Anderson-Hoedt

Biglia è del Milan: ha lasciato nella notte il ritiro della Lazio. Scintille tra Anderson e Hoedt
Biglia è del Milan: ha lasciato nella notte il ritiro della Lazio. Scintille tra Anderson e Hoedt
di Enrico Sarzanini
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Venerdì 14 Luglio 2017, 08:30 - Ultimo aggiornamento: 11:52
È fatta. Lucas Biglia al Milan, L'argentino alla fine è stato accontentato; trovato l'accordo con il Milan a 17 milioni di euro più tre di bonus che portano la quota ai venti milioni di euro chiesti da Lotito. Il giocatore già nella notte appena passata è andato via da Auronzo per raggiungere i nuovi compagni di squadra e partire per la tournée in Cina.

A questo punto la Lazio potrà entrare nel vivo del mercato e regalare a Simone Inzaghi il sostituto dell'argentino. Che con ogni probabilità sarà Lucas Leiva, 30 anni, svincolatosi dal Liverpool. Il ds Tare ha deciso di puntare sul brasiliano dopo aver valutato l'alternativa Arslan del Besiktas. Con i soldi incassati per Biglia Inzaghi potrà finalmente avere in attacco il sostituto di Djordjevic ancora in cerca di sistemazione. La scelta è tra Falcinelli e Sardar Azmoun del Rostov. In difesa la Juve è tornata forte su De Vrij, visto che Bonucci sta per andare (anche lui) al Milan.

La giornata di Biglia ad Auronzo era trascorsa da separato in casa, senza troppi sorrisi. Il centrocampista ner ha accennato uno, prima di allenarsi, quando a un tifoso che gli chiedeva se sarebbe andato al Milan, ha risposto con un laconico «Credo di no». Altri hanno gridato dagli spalti: Menateje a Biglia e c'è stata la reazione di Immobile che ha scagliato il pallone verso il pubblico. 

Arrivato tra l'indifferenza generale (martedì non c'erano tifosi ad attenderlo fuori dall'hotel che ospita la squadra), ci hanno provato i compagni a scuoterlo. Se per i giovani resta comunque un giocatore a cui ispirarsi, per i senatori è ancora lui il capitano. Nonostante, prima dell'ultima di campionato, si sia sfilato virtualmente la fascia, i compagni non lo hanno mollato. Chi non è rimasto indifferente è il cuore caldo del tifo della Lazio, quella Curva Nord che ha manifestato il loro disappunto ieri nel corso della seduta pomeridiana. Si è passati da «Indegno», passando per «Capitano piagnone» e «Porti male», fino ad «Alza i tacchi e vattene a Milano a perdere».

Ieri ad Auronzo il nervosismo era palpabile. Durante l'allenamento Felipe Anderson ha colpito duro Hoedt che ha reagito, poi Radu e Lulic hanno diviso i due compagni; nella concitazione il brasiliano ha subito un colpo al labbro. Simone Inzaghi ha poi smorzato: «Sono questioni che in campo accadono». Per i due calciatori multa in arrivo. Sulla radio ufficiale della Lazio ha parlato Milinkovic: «Speriamo che Lucas resti». 
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