Il Bologna dice 33: Genoa ko 2-0
e sorpasso centrato in classifica

Il Bologna dice 33: Genoa ko 2-0 e sorpasso centrato in classifica
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Sabato 24 Febbraio 2018, 15:36 - Ultimo aggiornamento: 22:03
BOLOGNA - Secondo successo consecutivo per il Bologna che prova a rilanciarsi nella parte sinistra della classifica. Succede tutto nella ripresa grazie a Mattia Destro, autore di un gol e un assist per l'uruguagio Falletti altro marcatore della gara. La squadra di Donadoni capitalizza al meglio le poche occasioni da rete create nel corso del match. Per il Genoa una battuta d'arresto dopo tre successi di fila.  
L'ex ct cambia modulo e propone Destro terminale offensivo supportato alle spalle da Dzemaili, debutto per Romagnoli, in panca si rivede Verdi. Dall'altra parte c'è la stesso undici che ha battuto l'Inter con Pandev e Galabinov collaudato tandem offensivo.

Avvio euqilibrato ed ospiti che interpretano la partita con maggiore personalità. La squadra di Ballardini prova a crescere col passare dei minuti anche se non si avvicina mai pericolosamente dalle parti di Mirante. I rossoblu di casa sono a caccia di continuità dopo il successo ritrovato domenica scorssa nel derby col Sassuolo e Donadoni vuole provare a convincere oltre che a vincere. La prima conclusione dei bolognesi verso la porta avversaria arriva però poco dopo la metà del primo tempo con Dzemaili che si libera bene sulla treqaurti ma poi spara altissimo. I moduli proposti dai due tecnici non favoriscono lo sviluppo di azioni particolarmente pericolose, ci sono pochissimi spazi e per accendere il match servirebbe qualche singola invenzione. In ogni caso la squadra di Ballardini si conferma micidiale nelle ripartenze e quando Bessa mette al centro dell'area Dzemaili cercando di respingere rischia il clamoroso autogol. Prima del riposo un tiro cross di Hiljiemark impegna Mirante sotto il suo incrocio di sinistra e subito dopo cala il sipario su un primo tempo per nulla esaltante. Per riavvicinarsi al proprio pubblico il Bologna dovrebbe fare sicuramente di più ed a preoccupare la tifoseria di casa non è soltanto l'assenza di gioco ma anche l'atteggiamento per nulla propositivo. 

Ci vorrebbe insomma un'inversione di rotta che arriva ad inizio ripresa.
Pulgar imbecca Masina tutto solo, il difensore supera Perin ma c'è Rosi a salvare, arriva però l'ex Mattia Destro che da attaccante vero è lestissimo nel mettere dentro il sesto sigillo personale in campionato. Ballardini non ci sta e già nel primo quarto d'ora di ripresa ridisegna totalmente la sua squadra buttando nella mischia Lapadula, Lazovic e Medeiros. La reazione degli ospiti non si fa attendere, Lazovic dall'interno dell'area impegna Mirante e poco è Rossettini, altro ex della gara, a sfiorare la traversa. Pandev e Laxalt tra gli ospiti sono senza dubbio i migliori, da loro nascono i maggiori pericoli per la difesa felsinea. Il Bologna però è sempre pericoloso nelle ripartenze e all'ennesimo contropiede il risultato è messo in cassaforte. Ancora Mattia Destro stavolta in veste di uomo assist si invola verso la porta avversaria, chiama all'uscita Perin e serve per Falletti che spinge dentro. Ma il Genoa non molla e nel finale Mirante è bravo a non farsi sorprendere da un'invenzione dalla distanza di Pandev. Al triplice fischio di Giua arriva l'urlo liberatorio dei tifosi del Bologna per il secondo successo consecutivo casalingo nello spazio di sei giorni. Pur non brillando sul piano del gioco la squadra di Donadoni ha il merito di sfruttare nel modo migliore le poche occasioni da rete e di piegare così una delle squadre più in forma del campionato.


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LE FORMAZIONI UFFICIALI
BOLOGNA 
(3-5-1-1): Mirante; S. Romagnoli, Gonzalez, Helander; Di Francesco, Poli, Pulgar, Nagy, Masina; Dzemaili; Destro
GENOA (3-5-2): Perin; Rossettini, Spolli, Zukanovic; Rosi, Bessa, Bertolacci, Hiljemark, Laxalt; Pandev, Galabinov.
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