Schiavoni e Marconi rinunciano
All'Ancona resta solo Mondini

L'Ancona rischia di non esistere più
L'Ancona rischia di non esistere più
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Giovedì 10 Agosto 2017, 18:35
ANCONA - Clamoroso: Sergio Schiavoni e Stefano Marconi si tirano indietro. I due imprenditori, dopo meno di una settimana di riflessioni, hanno deciso di abbandonare il progetto di rinascita del calcio biancorosso. Non saranno loro a fondare una nuova Ancona, dopo l’esclusione dell’Us Ancona 1905 di David Miani dalla serie D. Ora tutte le speranze dei tifosi sono riposte sull’avvocato Lorenzo Mondini, impegnato ad allestire una cordata con altri imprenditori locali. 

Questo il comunicato firmato da Schiavoni e Marconi. “Dopo sei giorni di attente e approfondite valutazioni finalizzate a far ripartire il calcio ad Ancona, con una nuova società in grado di garantire una progettualità duratura negli anni, gli imprenditori Sergio Schiavoni e Stefano Marconi hanno di comune accordo deciso di non procedere alla costituzione di una società in grado di rappresentare Ancona nel calcio. La giornata odierna è servita anche ad incontrare persone qualificate nel mondo del calcio come il direttore sportivo Domenico Sfrappa, gli allenatori Marco Lelli e Stefano Trillini ed anche da questi confronti è maturata la decisione di non procedere. La motivazione unica della scelta è rappresentata oggi dal non sufficiente tempo a disposizione che un progetto calcistico serio, per un capoluogo di regione con 112 anni di storia come Ancona, meriterebbe. Schiavoni e Marconi augurano di cuore le migliori fortune al progetto di rinascita del calcio anconetano capitanato dall’avvocato Mondini, sperando che lo stesso potrà garantire la continuità dei colori biancorossi nel calcio”. 
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