Ancona, Ranieri presidente onorario
ora attesa per le sponsorizzazioni

Da sinistra Fabiano Ranieri, Fabio Brini e il dg Marco Cerminara
Da sinistra Fabiano Ranieri, Fabio Brini e il dg Marco Cerminara
2 Minuti di Lettura
Lunedì 5 Settembre 2016, 22:00 - Ultimo aggiornamento: 6 Settembre, 16:22
ANCONA - Fabiano Ranieri è il nuovo presidente onorario dell’Ancona, ma la società resta in mano alla Fondazione (col 63%) e a David Miani, presidente, Ad e titolare dei poteri di firma. Un’assemblea dei soci senza scossoni all’Ancona Point: tre ore in cui si è discusso di squadra, bilancio e sponsorizzazioni, ma che come unica novità ha partorito la nomina a presidente onorario di Ranieri, con il consenso di tutti i presenti. 
Un titolo solo onorifico, che però avvicina di più l’architetto romano all’Ancona. Ora si aspettano i prossimi passaggi, ovvero l’acquisizione della maggioranza delle quote, ancora in mano alla Fondazione: Ranieri si è impegnato entro la fine del campionato a rilevare l’intera società. Per ora resta socio al 23%, con il padre Eutimio consigliere nel Cda.
Ma il tema “caldo” era un altro: una fotografia della situazione economico-finanziaria ad oggi, alla luce delle operazioni di mercato. Il Dg Marco Cerminara ha fatto il punto dei contratti in essere con giocatori e staff, così da permettere alla Fondazione di avere un quadro preciso sulle risorse necessarie per affrontare la stagione. Esiste un debito pregresso (470mila euro circa) che andrà colmato entro fine ottobre, fra entrate e uscite di mercato c’è un equilibrio sostanziale, dunque la situazione è sotto controllo. Tant’è che nei prossimi giorni verranno liquidati gli stipendi di agosto  e versati i contributi del primo bimestre. 

Nell’assemblea si è fatto anche un focus sulle sponsorizzazioni. Perché dovranno essere quelle a garantire la sostenibilità dell’Ancona, ma da questo punto di vista non ci sono ancora novità. Il responsabile marketing Alessandro Quoiani, tuttavia, ha illustrato ai soci una serie di accordi che è convinto di poter chiudere nel giro di poche settimane. La società aspetta di vedere i contratti e intanto incassa le rassicurazioni di Ranieri, anche se per il momento non si è proceduto ad aumenti di capitale. All’assemblea dei soci hanno partecipato, oltre al presidente Miani, al socio Ranieri, a Gramillano e Polidori per la Fondazione, anche Paolo Bartola per Sosteniamolancona, Valerio Valentini come rappresentante del Cda, il commercialista Luca Pesce e i soci di minoranza Gilberto Mancini e Sergio Badalini. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA