Fabriano, Jrvs e altre due a rischio
Le prime retrocessioni matematiche

ANCONA - Sono quattro le prime retrocessioni, nei dilettanti, possibili già questo fine settimana. In Serie D, dove le retrocessioni dirette sono due, gli incroci dei playout sono 13ª-16ª e 14ª-15ª e la soglia limite per disputarli è di 7 punti, già domenica potrebbero diventare matematiche le retrocessioni del Fabriano Cerreto e dei Nerostellati. L’uno a -7 e gli altri a -11 dal Monticelli, che è terzultimo, basterà che i cartai perdano a Pesaro contro la Vis e che gli ascolani battano gli abruzzesi. A quel punto il Monticelli salirebbe a quota 29 punti e sia il Fabriano Cerreto che i Nerostellati, se anche vincessero le ultime tre partite del campionato, chiuderebbero al massimo l’uno con 28 punti e gli altri a 24. Per cui i cartai e gli abruzzesi sarebbero comunque penultimi o ultimi.

Occhio allo stesso Monticelli, oggi a -8 dall’Agnonese: al momento sarebbe retrocesso direttamente e l’unico playout sarebbe San Nicolò-Jesina. Gli ascolani domenica dovranno fare bottino pieno per poi giocarsi tutto nella trasferta contro l’Agnonese, prevista il 22 aprile, per mantenersi a portata di playout. 

Anche in Promozione, nel girone B, già tra sabato e domenica può arrivare la prima retrocessione matematica. È quella della Jrvs Ascoli, ultima a -12. Avverrà se una mancata vittoria contro l’Atletico Piceno si combinasse con i successi di Montalto, Futura e Trodica: martingala azzardata ma non impossibile. Altri due possibili verdetti nel fine settimana anche in Prima Categoria. Nel girone A il San Costanzo, ultimo a -16, può dire addio se perde o pareggia e il Pisaurum non perde, ma anche se vince e, oltre al Pisaurum, vince anche la Vadese. Nel C vede ancora più nero l’Aries Trodica, a -17 dal resto del gruppo: torna in Seconda se non vince ma anche se lo fa e il Porto Potenza fa altrettanto.