Italia-Bosnia 2-1
Insigne e Verratti rimontano il gol di Dzeko

Italia-Bosnia 2-1 Insigne e Verratti rimontano il gol di Dzeko
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Martedì 11 Giugno 2019, 19:00 - Ultimo aggiornamento: 12 Giugno, 00:29

dal nostro inviato a Torino
L'Italia non fa cilecca nemmeno nella serata in cui l'esibizione è appena sufficiente. La Bosnia controlla la partita, ma subisce la rimonta quasi al fotofinish: Insigne e Verratti si alleano per far inchinare il gigantye Dzeko e con il 2 a 1 di Torino regalano a Mancini il 4° successo di fila in queste qualificazioni. En plein che avvicina la Nazionale a Euro 2020.

PARTENZA LENTA 
Il calcio propositivo del ct, dunque, paga anche quando l'azzurro è meno brillante del solito. Il 1° tempo, con il vantaggio firmato da Dzeko, è della Bosnia. L'Italia, dopo 600 minuti (e 8 mesi), torna a prendere gol. E fa l'unico tiro con Quagliarella, subendo laggressività del 4-3-2-1 di Prosinecki. Il centrocampo è fiacco, soffrono i palleggiatori Jorginho e Verratti, pure Barella fatica. Davanti l'ennesimo tridente non decolla: Bernardeschi, Quagliarella e Insigne cadono nella trappola bosniaca. Il palleggio è scontato e senza ritmo. E scompare di conseguenza la qualità.
 
SVOLTA CARATTERIALE
I cambi di Mancini risvegliano l'Italia, anche se Pjanic e Dzeko tengono in partita i compagni. C'è Chiesa per Quagliarella dopo l'intervallo, con Bernardeschi falso nove. Senza centravanti, subito il pareggio. Da palla inattiva: corner di Bernadeschi e destro al volo di Insigne. Entra De Sciglio per Mancini, adesso la nazionale attacca pure a destra. Crescono Jorginho e Barella, soprattutto Verratti. La personalità del gruppo adesso fa la differenza. Ma il successo arriva quando in campo c'è di nuovo il centravanti: tocca a Belotti, fuori Bernardeschi. E la catena di sinistra lascia ancora il segno: Insigne chiama a rimorchio Verratti che calcia sul palo scoperto per la vittoria. L'Italia resta a punteggio pieno e vede cambiare le gerarchie alle sue spalle: la Bosnia e la Grecia sono distanti 8 punti. La rivale è la Finlandia, a - 3 dagli azzurri. Poi l'Armmenia a - 6. Sono le avversarie di settembre, da affrontare in trasferta.  

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