Juventus-Verona, 2-1. Vittoria in rimonta con Ramsey e Ronaldo. Buffon poi salva tutto

L'esultanza di Ramsey
L'esultanza di Ramsey
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Sabato 21 Settembre 2019, 13:05 - Ultimo aggiornamento: 22 Settembre, 10:43
Cinque cambi rispetto a Madrid e due certezze in più: Ramsey e Buffon. La Juve torna alla vittoria, in rimonta contro il Verona, al termine di una partita più complicata del previsto, subito in salita per il gol del vantaggio di Veloso, dopo un rigore fallito da Di Carmine e con l’occasione clamorosa di Pessina nel finale. Ci pensa Buffon, di nuovo titolare e a -6 da record di partite in A di Paolo Maldini, in uno Stadium per la prima volta senza striscioni e gruppi organizzati in Curva Sud, a segnare l’inizio di una nuova era. C’è ancora da lavorare perché Bentancur non è Pjanic in regia, in difesa Demiral è ancora da sgrezzare e in attacco senza una prima punta di riferimento la Juve fatica a sfondare. Ma i segnali sono incoraggianti, il gruppo sembra aver iniziato a metabolizzare la mentalità di Sarri, il gioco verrà. Ramsey battezza l’esordio da titolare con un gol, in attacco si rivede un Dybala positivo e propositivo, mentre Ronaldo decisivo con il 2-1 dal dischetto non è una novità.

La Juve parte bene ma cade alla prima vera occasione di un Verona organizzato, pimpante e ben messo in campo, guidato alla grande da Veloso e Amrabat in mezzo al campo. Ingenuità di Demiral su Di Carmine in area, rigore sbagliato da Di Carmine e tap-in sulla traversa di Lazovic, l’azione prosegue e Veloso trova un gol pazzesco al volo di sinistro all’incrocio. Serve una reazione di nervi per evitare di far scivolare la partita su binari pericolosi, e 10 minuti dopo Ramsey trova il pareggio con un tiro da fuori, deviato da Gunter. Nella ripresa la Juve aumenta la pressione ma il Verona risponde colpo su colpo, Cuadrado costringe un disastroso Gunter al fallo da rigore e Ronaldo non perdona per il 2-1 finale. La Juve sfiora il tris con Dybala e Cuadrado, Sarri corre ai ripari con Pjanic e Higuain, miracolo di Buffon nel finale su Lazovic dimenticato solo in area. L’equilibrio arriverà, per ora la Juve si accontenta dei tre punti.

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