Kobe Bryant, l'Olimpia Milano in gialloviola in Coppa Italia a Pesaro per omaggiare la leggenda dei Lakers

Ricordando Kobe
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Mercoledì 12 Febbraio 2020, 18:24 - Ultimo aggiornamento: 18:30
PESARO - Un'uniforme viola e una gialla per rimandare ai colori dei Los Angeles Lakers invece del classico bianco e rosso, poi un'asta benefica con l'intero ricavato da devolvere alle famiglia delle altre sette vittime del tragico incedente in elicottero in cui hanno perso la vita anche Kobe Bryant e la figlia Gianna.

L'Olimpia Milano, con queste due iniziative volute direttamente da Giorgio Armani e dal suo staff, dedicherà la propria partecipazione alla Final Eight di Coppa Italia alla leggendaria figura di Kobe Bryant, socio del club per un breve periodo durante la gestione Caputo. Un legame forte e mai nascosto quello tra Bryant e l'Olimpia Milano di cui era sincero appassionato per essere cresciuto in Italia - al seguito del padre Joe - durante gli anni d'oro delle 'Scarpette Rossè di Dan Peterson, al punto da scegliere il suo mitico numero 8 - poi trasformato in 24 dopo 10 anni di carriera - in onore di Mike D'Antoni.

«Abbiamo deciso - le parole del patron Giorgio Armani in una nota - di compiere un gesto simbolico, unico, quello di abbandonare per una volta i nostri amati colori tradizionali e indossare quelli storicamente legati alla presenza di Kobe Bryant sul campo.
Bryant è stato un giocatore di riferimento, che ha ispirato milioni di sportivi in tutto il mondo nel corso di una carriera leggendaria, nata proprio in Italia. Onorarlo ancora una volta è un modo per ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per il basket mondiale». Le divise utilizzate a Pesaro, a partire da quelle del quarto di finale di domani contro Cremona (da valutare le condizioni di Rodriguez, alle prese con una noia muscolare), saranno poi messe all'asta e il ricavato sarà interamente devoluto a 'Mamba On Threè, il fondo creato dalla 'Mamba Sports Foundation' per sostenere finanziariamente le famiglie delle altre sette vittime della tragedia del 26 gennaio scorso.
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