«È stata una scelta di vita, allietata tre anni dopo dalla nascita di mio figlio Riccardo», ha proseguito il fischietto orobico, fratello d'arte.
In chiusura, un'attestazione d'affetto per tre colleghi e una battuta: «Con Piero Giacomelli (presente alla serata, ndr), Daniele Orsato e Luca Pairetto è amicizia vera, basta uno sguardo per intendersi -. Il futuro? Non so se farò il pensionato o la mia sezione Aia mi darà incarichi. Di sicuro non mi vedrete a commentare i rigori in tv, la categoria arbitri nel piccolo schermo è in overbooking. Ho 45 tatuaggi, ma mi voglio tatuare anche le 210 partite in serie A».