La Fiorentina si salva al 97'
Pari con il Sassuolo: 3-3

La Fiorentina si salva al 97' Pari con il Sassuolo: 3-3
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Domenica 9 Dicembre 2018, 12:20 - Ultimo aggiornamento: 14:35
Tre a tre della Fiorentina, allo scadere, in 10 contro 10, e anche con merito, perchè il Sassuolo si è fermato, con due reti di margine. Entrambe sono ferme a un successo in 9 gare. Resta una delusione la Viola di Pioli, a -2 della creatura di Roberto De Zerbi, difficilmente da Europa. Ci sarebbe aria di nuovo miracolo, quaggiù nella città del primo tricolore, di nuova Europa, tre stagioni dopo l’unica, firmata Eusebio Di Francesco. 

C’è la traccia di gioco del tecnico romanista, dopo la parentesi negativa con Bucchi e buona solo come risultati con Beppe Iachini, manca solo la tenuta difensiva, esattamente come per Eusebio. Pioli tiene in panchina Simeone, uno dei digiunanti, segnerà dopo 876’, e anche Thereau, scomparso dai radar dei protagonisti, e persino Chiesa, per un tempo. L’interpretazione di squadra è umile, modesta in senso di occasioni costruite, per almeno un tempo. I neroverdi sono superiori, Pjaca è l’ombra della rivelazione di Euro 16, al punto da meritare la Juve, eppure è insidioso in avvio. Lafont devia la punizione di Sensi, che costringe in panchina capitan Magnanelli. Gerson si fa vivo per i toschi, che all’intervallo sostituiscono Pjaca con Chiesa, poi l’abbrivvio ceramico.

Lirola per Di Francesco, che non impatta. Simeone per Vlahovic, altro cambio. Di Francesco, il poritere blocca. Marlon salva sulla conclusione di Benassi, con uscita a vuoto di Consigli. Il sinistro da fuori di Duncan spacca la partita. Raddoppia l’ex Babacar, imbeccato sempre dall’ex doriano, da sinistra. Il 2-1 è di Simeone, dal palo di Edimilson, convalidato da Chiffi tramite il var. Sensi da 35 metri azzecca la punizione del 3-1. Djuricic si conferma tallone d’Achille modenese, si fa caccia pare per doppia ammonizione, intervento in ritardo su Laurini e proteste. A un minuto dalla fine Benassi dà speranze, sul cross di Laurini e il colpo di testa di Edimilson. Nei 7’ di recupero il rosso anche per Milenkovic, la botta da fuori.

Al 96’ Pezzella serve in corridoio Miralles, Lirola e Marlon sono distratti, 3-3 e Pioli esulta.
Da queste parti aveva meritato la A, con il Sassuolo, uscì per mano del Torino. I neroverdi comunque raggiungono la Roma, sono a 4 punti dalla dalla Lazio. Di meno hanno il budget e i tifosi, di più il Guardiola italiano. Ovvero lo spagnolo si rivede in lui. Pioli è lì, sempre da Europa potenziale, per il settimo posto le pretendenti sono 7-8, addirittura.

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