Tirreno-Adriatico: Viviani a Foligno
batte in volata Sagan e Gaviria

Viviani
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Venerdì 15 Marzo 2019, 17:14 - Ultimo aggiornamento: 17:20
FOLIGNO - Magnifica vittoria di Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step) che in volata ha superato l’ex iridato Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) e Fernando Gaviria (UAE Team), conquistando la terza frazione della corsa dei Due Mari.
La frazione più lunga di questa Tirreno-Adriatico coni suoi 226 chilometri da Pomarance a Foligno, ha visto il duello tra i migliori velocisti del momento con la maglia tricolore, che torna sul gradino più alto del podio di questa corsa dopo quattro anni. L’ultimo italiano a conquistare una tappa era stato Adriano Malori nel 2015 nella cronometro individuale. 

In classifica generale tutto rimane invariato con Adam Yates (Mitchelton Schott) al comando con lo stesso tempo del compagno Bookwalter, a seguire Roglic (Jumbo-Visma) a 7’’, Dumoulin (Sunweb) e a 22’’.
Ancora una giornata negativa per l’Italia con il ritiro di Fabio Felline (Trek-Segafredo), che questa mattina non è partito a causa di alcuni problemi al ginocchio, e Damiano Caruso (Bahrain Merida), favorito per la vittoria finale e compagno di Nibali. 

La corsa è iniziata con la solita fuga di giornata partita pochi chilometri dopo il via, e lanciata da un gruppetto di 5 corridori: Alessandro Tonelli (Bardiani-CSF), Alexander Cataford (Israel Cycling Academy), Stepan Kuriyanov (Gazprom-Rusvelo), Natnael Berhane (Cofidis) e Sebastian Schonberger (Neri-Selle Italia). I fuggitivi sono stati ripresi a 5 chilometri dal traguardo, dal gruppo che ad altissima velocità organizzava i treni per la volata. 
Il finale è stato particolarmente caotico con scatti e tentativi di attacco che non hanno trovato il giusto seguito. Tutto si è giocato negli ultimi 800 metri di corsa, dove a contendersi la vittoria c’erano i favoriti di giornata. Il primo ad attaccare è stato Sagan che ha provato a sorprendere Gaviria e Viviani, ma il veronese è stato attento e non si è lasciato sorprendere, battezzando subito la ruota dell’ex campione mondiale. Viviani aspettando il momento migliore e con straordinaria potenza, ha superato Sagan lasciando il colombiano alle sue spalle, e prendendo la quarta vittoria di stagione e la seconda per la Deceuninck - Quick Step, dopo il successo ieri di Alaphilippe. 

Domani si correrà la tappa più interessante di questa corsa dei Due Mari. Sarà ancora una tappa lunga, con i suoi 221 chilometri da Foligno a Fossombrone. Il percorso sarà regolare per i primi 150 chilometri di corsa, poi inizieranno i muri.  Ci saranno gli strappi di Villa del Monte, Cartoceto e Monteguiduccio con pendenze fino al 19%. 
“È stata una volata caotica e i nostri piani per la corsa erano altri  - ha commentato Viviani dopo il traguardo - Cercavamo di prendere la testa della corsa, ma ogni volta abbiamo trovato delle difficoltà. Nel finale ci siamo un po’ persi ma alla fine siamo riusciti a prendere la vittoria. Quando ho visto Sagan che partiva mi sono subito messo alla sua ruota e tutto si è giocato negli ultimi metri della corsa”. 
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