Fano e Pesaro con il fiato sospeso:
ritorna il grande derby Alma-Vis

Fano e Pesaro con il fiato sospeso: ritorna il grande derby Alma-Vis
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Martedì 11 Dicembre 2018, 12:26
FANO - Signore e signori, ecco a voi il derby. E Alma-Vis di questa sera (20,30) al Mancini promette scintille in campo, considerato lo slancio col quale entrambe le contendenti vi arrivano e l’importanza della posta in palio. I granata si sono risollevati nel morale e nella classifica giusto in tempo per presentarsi con un vestito adeguato all’occasione. «Sicuramente dal punto dei vista dei risultati siamo reduci da un buon periodo e quindi anche sotto l’aspetto mentale arriviamo carichi alla vigilia di questo match – conviene il tecnico dei fanesi Massimo Epifani, che ha puntellato la propria panchina grazie a questa improvvisa accelerazione dei suoi - Dopo aver passato delle giornate senza vincere, questi due successi ci hanno dato una grossa mano non solo a livello di classifica. Anche se questo tipo di partita fa un po’ storia a sé in quanto è un derby, un appuntamento sentito sia da parte nostra che da parte dei nostri tifosi.

La volontà di Leonardo Colucci è quella di non caricare ulteriormente una partita sentitissima dalla tifoseria pesarese. «Stasera alle 20.30 giochiamo a Fano, a casa di una squadra in ottime condizioni psico-fisiche, ma rimane una partita di pallone». Il ragionamento del tecnico della Vis è semplice: «Non è la partita. E’ una delle partite di un campionato lungo. Sappiamo quanto tengano i tifosi a questa e faremo di tutto per regalargli una gioia, ma allo stesso tempo non mi sento di caricarla troppo. In primis perché non sono abituato, avendo sempre detto fin dalle amichevoli che ogni impegno è da considerarsi un derby, e in secondo luogo per quanto successo l’altra notte a 50 chilometri da noi. Abbassiamo i toni, dunque, e godiamoci tutti quello che speriamo sia un bello spettacolo. Anche perché sempre di pallone parliamo».

Una rivalità dai sapori antichi, ma che non passa mai di moda. E’ il derby tra Alma e Vis, che affonda le proprie radici nel lontano 9 maggio 1915. Le squadre di Pesaro e Fano si sfidarono a Piazza d’Armi a Soria e finì 1-1, il risultato poi più ricorrente nei successivi 96 confronti. L’ultimo, il 12 agosto scorso, è stato suo malgrado forse il più anonimo poiché giocato a porte chiuse sul neutro di Urbino per la squalifica dello stadio biancorosso. Uno 0-0 che estromise i pesaresi dalla Coppa rimandando la qualificazione dei fanesi, che fallirono un rigore con Germinale. L’ultimo incrocio in campionato è invece datato 8 maggio 2016, con la magia di Borrelli che nel finale consentì ai granata di espugnare per 2-1 il Benelli. Si era in D e nel culmine di un periodo sotto la presidenza Gabellini nel quale l’Alma è diventata bestia nera per la Vis, sconfitta 7 volte su 8. Per rintracciare un’affermazione pesarese occorre riavvolgere il nastro sino al 14 marzo ’99 con Ortoli giustiziere del Fano in C2, mentre al Mancini i biancorossi non festeggiano dallo 0-1 del 17 aprile ’88 in C1 firmato Perrotti. E’ comunque l’Alma a vantare il maggior numero di successi, 37 a 23 complessivamente e 25 a 18 in 70 incontri di campionato.
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