PESARO Grande successo per la sfida sportiva delle due Capitali della Cultura: un derby nel segno della cultura e della pace, andato in scena sabato sera, al Pala D di Campanara, tra la Megabox e Volley Bergamo 1991. «Pesaro2024 è il racconto della bellezza del nostro territorio, attraverso la musica, l’arte, la natura. Ma anche la cultura dello sport, tramite la quale vogliamo lanciare messaggi forti e importanti», ha detto il sindaco Matteo Ricci, intervenuto nel prepartita.
La sfida delle due squadre ha visto un simbolico passaggio di testimone tra Pesaro2024 e Bergamo Brescia 2023, che è stato preceduto dallo scambio di una foglia di gingko biloba, «l’albero giapponese che è sopravvissuto alla bomba di Hiroshima, diventato simbolo di pace e della nostra Pesaro2024. Tra le culture che vorremmo lanciare in questo anno straordinario c’è proprio quella della pace, perché purtroppo siamo circondati da conflitti».
Il grazie
Nel momento della proclamazione (marzo 2021), Ricci dedicò la vittoria alla città ucraina di Kharkiv, Città Unesco della musica come Pesaro, utilizzando come simbolo di pace e giustizia la foglia di Ginkbo biloba.
Dalle 19.15, la serata era partita con musica, sorprese e sport fino alle 20.30. L’evento, organizzato con il contributo di Banca di Pesaro Credito Cooperativo, coglieva anche l’occasione dei festeggiamenti della Festa della Befana: il pre-partita è stato infatti allietato dall’esibizione dal vivo della cantante pesarese Clarissa Vichi e dei giovani allievi della sua scuola di canto.