La Vuelle dall'inferno retrocessione
alla speranza, ma bisogna insistere

Giocatori in festa con i tifosi
Giocatori in festa con i tifosi
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Lunedì 12 Marzo 2018, 18:22
PESARO – Dall’inferno alla speranza, dal -16 che era quasi sinonimo di retrocessione alla vittoria al supplementare che significa lotta per la salvezza riaperta.
La prima vittoria del girone di ritorno arriva, per la Vuelle, nella partita più importante, quella che le permette di continuare a sperare. E’ solo il primo spareggio portato a casa, ma è quello che consente al “malato” di respirare e non gli stacca, al contrario, la spina. Contro Capo d’Orlando, altra pericolante, Pesaro ha avuto la forza e la lucidità per ribaltare il risultato, vincendo anche la lotta dei nervi. A livello psicologico il successo vale tantissimo e anche per la classifica. Sui social, i giocatori esprimono la propria gioia. Marco Ceron ha postato una foto con i pugni in aria e il sorriso stampato: "Torna in pista. Vibrazioni positive", ha aggiunto. “Many” Omogbo, con braccia al cielo, ha intonato: "Grazie per avere avuto fede" e ha fato i suoi auguri a Michele Serpilli, che ieri ha compiuto 19 anni. "Grandissima vittoria… Noi non muoriamo mai… Serata da non dimenticare e bellissimo regalo!", il pensiero dell’ala. Ma se il campionato finisse oggi, in A2 andrebbe Pesaro, quindi guai ad abbassare la guardia. Solo vincendo domenica prossima a Brindisi, la corsa per la salvezza diventerebbe a tre con il coinvolgimento dei pugliesi.
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