Raggi: «Pronta la delibera hooligan: anche i club pagheranno per la sicurezza»

Raggi: «Pronta la delibera hooligan: anche i club pagheranno per la sicurezza»
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Giovedì 16 Maggio 2019, 11:09 - Ultimo aggiornamento: 12:44

«Le città non possono essere messe a ferro e fuoco da gruppi di delinquenti organizzati che con il pretesto di una partita di calcio devastano tutto e aggrediscono gli uomini della polizia, ovvero persone che stanno lavorando per tutti noi». Parla il sindaco Virginia Raggi il giorno dopo gli scontri all'Olimpico che hanno paralizzato la città.

MISURE FORTI CONTRO I BARBARI -  «Non è giusto che siano i cittadini e le amministrazioni a farsi carico delle spese per il mantenimento della sicurezza: non si può mettere sotto assedio una città. La misura è colma. Servono provvedimenti forti nei confronti di questi barbari».

 



LA DELIBERA - «Spesso le occasioni del calcio sono sfruttate da delinquenti per creare disordini in città. Proprio per questo è ormai pronta una delibera, sulla quale stiamo lavorando da tempo per chiedere alle grandi società di calcio di contribuire con una parte dei loro guadagni al mantenimento dell'ordine pubblico e della sicurezza durante questi eventi. Credo sia giusto che chi dal calcio riesce ad avere grandi guadagni contribuisca alle spese che generalmente devono sostenere solo le città». 

I RINGRAZIAMENTI AI VIGILI - «Rivolgo pubblicamente - prosegue la sindaca - un ringraziamento a tutti gli agenti della Polizia di Roma Capitale e di tutte le forze dell'ordine impegnate a garantire la sicurezza dei cittadini e lo svolgimento di un evento sportivo come la finale di Coppa Italia. Oggi uno dei miei agenti ha rischiato la vita per colpa di un gruppo di idioti. Credo vada fatta una attenta riflessione: le squadre di calcio guadagnano milioni e pagano milioni per gli stipendi dei calciatori. Non è giusto che siano i cittadini e le amministrazioni a farsi carico delle spese per il mantenimento della sicurezza: non si può mettere sotto assedio una città. Abbiamo visto scene raccapriccianti in tutte le città d'Italia», conclude.  

 






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