Cosa ci faceva Antonio Conte a San Siro? L'ex allenatore campione d'Italia con l'Inter, domenica pomeriggio era seduto al fianco di Fedez nella tribuna dello stadio. I I due hanno prima pranzato insieme presso il ristorante di Carlo Cracco, poi ecco il pallone che rotola. Conte ha osservato il Milan di Stefano Pioli: tutto fa pensare ad un nuovo indizio che porta l'ex Tottenham ancora una volta vicino ai colori rossoneri.
I tifosi lo sognano, lo vogliono al posto di Pioli che divide, che non piace più.
Ma arrivare a Conte non è semplice. Costa tanto e pretende molto. Insomma caratteristiche tecniche che non si sposerebbero con l'attuale proprietà. La notizia di calciomercato.com però ha rafforzato le voci insistenti di un Pioli al capolinea. Il secondo posto non sarebbe sufficiente così come un eventuale successo in Europa League. La delusione per non aver partecipato alla corsa scudetto, alla vittoria della seconda stella senza dimenticare l'uscita di scena anticipata dalla Champions League. Delusioni che Gerry Cardinale ha esternato senza nessuna remora. Ogni discorso però verrà affrontato a fine stagione, almeno così ripetono da Casa Milan. Anzi. Ibra, Scaroni e Furlani ripetono che non ci sono problemi, che Pioli non ha nulla da temere, che insomma resterà lui anche la prossima stagione. Il problema è che nessuno ci crede fino in fondo. E la presenza di Conte allo stadio ha rinforzato queste voci, la convinzione che il ciclo dell'attuale tecnico sia finito.
Q uello di Conte ovviamente non è l'unico nome ma quello più suggestivo, quello più ambito e voluto. L'ex tecnico di Juventus e Inter è rimasto libero dopo la fine dell'esperienza alla guida del Tottenham. I
ntanto giovedì prossimo un altro esame per il Milan di oggi e per il suo allenatore. Un esame da superare.
MERCATO.
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