Roma, Totti entra nella “Hall of Fame”: numero 10 commosso, pubblico in delirio. Cori contro Pallotta

Foto Mancini
Foto Mancini
di Gianluca Lengua
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Martedì 27 Novembre 2018, 20:34 - Ultimo aggiornamento: 21:01

Vivere di ricordi per addolcire il presente e non dimenticare il passato. Prima della partita tra Roma e Real Madrid lo stadio Olimpico quasi al completo nonostante l’ora di anticipo rispetto alla partita, ha celebrato l’ingresso di Francesco Totti nella "Hall of Fame". A introdurre l’ex numero 10 tra le Leggende è stato Paulo Roberto Falcao insieme a Bruno Conti, ma ad accoglierlo a bordocampo c’erano le vecchie glorie: Candela, De Sisti, Losi, Nela, Pruzzo, Rocca, Santarini, Tommasi e Giannini, ma anche campioni del Real Madrid Butragueno, Roberto Carlos e Raul. Come il 28 maggio del 2017 (giorno in cui è entrato nella “Hall of Fame” per volere della società) lo speaker ha annunciato il suo nome e lo stadio Olimpico è esploso in un solo urlo, poco prima sono passate sui maxi schermi le prodezze del numero 10 dal pallonetto a Buffon al gol contro il Parma in cui la Roma ha vinto il suo terzo Scudetto. Una cerimonia commovente cominciata con l’abbraccio tra Totti e Falcao, proseguita con lo striscione in Curva Sud «Un capitano è per sempre» e quello in Tevere «Grazie Totti» e terminata con le lacrime dei tifosi e del festeggiato. Francesco si è commosso quando ha alzato la maglia celebrativa della "Hall of Fame" davanti alla Curva Sud che per anni lo ha adorato: occhi lucidi e voce tremolante: «Ritornare in campo non è uguale a quando ero calciatore, sono due tappeti diversi adesso. Oggi è un giorno significativo, troppo importante. Essendo romano e romanista, capitano, aver indossato un'unica maglia è un privilegio. Una cosa difficile da descrivere, davanti a questo pubblico è emozionante. Perciò ogni giorno è “Hall of Fame”. La cosa più bella è rimanere uniti come siamo sempre stati. Sono tutti fratelli e sorelle per me, li amo veramente», ha detto Francesco appena ha ricevuto il riconoscimento. Dopo la passerella sotto la Curva Sud, la consegna da parte dei giocatori del Real Madrid della maglia da gara con tutte le firme dei calciatori “Blancos”. Ad entrare nella “Hall of Fame” anche Volk Taccola e De Micheli. 

 


CORI CONTRO PALLOTTA
Al termine della cerimonia il pubblico ha cantato alcuni cori contro il presidente Pallotta «Con un presidente pezzente che fa la spia prefetto quando lo vincemo questo ca**o di scudetto» e poi «Pallotta pezzo di m…».

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